
Le notti d’estate sono più lunghe Nuove regole per negozi e show
Un provvedimento per agevolare la movida, quella in spazi pubblici. L’amministrazione comunale intende dare la possibilità agli eventi culturali, di spettacolo e concerti patrocinati dall’Ente di piazza Moro di potersi protrarre fino alle ore una di notte, mentre attualmente possono svolgersi solo fino a mezzanotte. Per questo ha iniziato l’iter per modificare il regolamento acustico comunale. "Con questa modifica, che dovrà essere approvata dal consiglio comunale, intendiamo prolungare di un’ora l’orario di chiusura serale, attualmente previsto per le ore 24, per le feste e gli spettacoli pubblici o gli eventi culturali e associativi che hanno il patrocinio del Municipio, prevalentemente durante la stagione estiva – spiega l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro – poiché vogliamo incentivare l’organizzazione di manifestazioni serali e rendere il territorio sempre più vivo soprattutto durante il periodo estivo, quindi appetibile per i visitatori, con indotto a beneficiarne, andando incontro alle esigenze del ricco programma di eventi che abbiamo sul territorio e del pubblico di giovani e non solo che vi partecipa. L’estensione dell’orario avverrà nel rispetto dei livelli acustici di decibel previsti per legge per non disturbare la quietea. Il prolungamento dell’orario di chiusura delle manifestazioni private non sarà modificato e resterà fissato alla mezzanotte".
Per gli spettacoli a carattere pubblico, in aree di proprietà comunale o comunque con il patrocinio del Municipio di piazza Moro, l’orario di chiusura è spostato durante l’estate ain avanti anche in altre realtà turistiche, in primis quelle balneari, ma non solo. Sessanta minuti in più di concerti ed altro che sono comunque sempre a distanza dalle abitazioni. In arrivo novità sulle normative a livello di impatto acustico a Capannori.
Tutto ciò nell’ambito del Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA) è lo strumento di pianificazione che suddivide il territorio comunale in sei classi acusticamente omogenee (aree particolarmente protette, prevalentemente residenziali, di tipo misto, intensa attività umana, prevalentemente industriali, esclusivamente industriali), tenendo conto delle pre-esistenti destinazioni d’uso già individuate dagli strumenti urbanistici in vigore. Nulla cambia per i locali.
Massimo Stefanini