
Noi ragazzi stiamo creando un “contenitore” di progetti attraverso i quali potrà essere riprogettata, modificata, ma soprattutto migliorata, la vita in montagna, indirizzandola verso i principi seguiti per creare le città intelligenti. Noi giovani stiamo prestando la massima attenzione agli esempi virtuosi, soprattutto grazie alla connettività che in tempo reale ci mostra tutto quello sta succedendo nel mondo, nel momento stesso in cui avviene. Numerose sono già le idee che stanno facendosi avanti, dalle piccole cose, a quelle che potranno assumere importanza a grandi livelli. Due argomenti hanno inizialmente attratto la nostra attenzione più di altri: il consumo dell’acqua: sarà sempre più possibile utilizzare contenitori di vetro (con un uso quasi infinito) rispetto a quelli di plastica che hanno una vita breve nel loro utilizzo, ma una vita incredibilmente lunga nell’inquinamento dell’ambiente; ad esempio nella nostra piccola realtà della Garfagnana potremmo, soprattutto a scuola, non solo sostituire le bottiglie di plastica utilizzate durante i pasti con bottiglie di vetro, ma anche attingere dall’acqua delle nostre sorgenti, note per la loro proverbiale purezza; la gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata, indirizzando al riciclo tutto quanto sia possibile, utilizzando anche le nuove tecnologie per la separazione delle varie componenti. Ma la grande sfida sarà lo sfruttamento della tecnologia: innanzitutto la possibilità di creare una connettività sicura e sempre disponibile, mettendo in rete tutte le scuole del territorio tra loro e con le istituzioni e l’associazionismo, garantendo informazioni in tempo reale.