REDAZIONE LUCCA

“Lazzari Zurigo“, 70 anni. La storica attività festeggia il traguardo

Importante traguardo per il negozio che commercializza utensili e macchine. Il sindaco Pardini consegna una targa ai titolari Romano e Giacomo Giannoni.

Il negozio “Lazzari Zurigo” ha raggiunto l’importante traguardo dei settant’anni. La storica attività che commercializza utensili e macchine utensili rifornendo moltissime aziende della Provincia di Lucca e non solo, ha celebrato la ricorrenza con una festa che si è tenuta lo scorso fine settimana ha visto la presenza anche del sindaco, Mario Pardini che ha consegnato al titolare, Romano Giannoni, e al figlio Giacomo, che con lui guida l’azienda, una pergamena per congratularsi per questo traguardo.

Il negozio fondato da Lazzari Zurigo nel 1954 in un piccolo fondo a Sant’Anna ha accompagnato, come tante altre realtà, la crescita industriale e artigianale della nostra provincia dagli anni del secondo dopo guerra fino ad oggi facendo propri molti dei tratti caratteristici della lucchesità: il lavoro silente e costante, la determinazione, la serietà e l’affidabilità. Ingredienti che hanno contraddistinto l’azione del suo fondatore, che ci ha lasciato all’inizio degli anni 80, e di chi ne ha proseguito l’attività fino ad oggi, come la famiglia Giannoni.

L’azienda, trasferitasi a inizio anni 90 all’Arancio per esigenze logistiche e di spazi, oggi ha un magazzino di circa 600 mq e 6 collaboratori che sono parte fondamentale della azienda e dei suoi traguardi.

“Ringraziamo di cuore – dicono i titolari Romano e Giacomo Giannoni – tutti i nostri clienti, fornitori e amici che hanno deciso di festeggiare con noi il raggiungimento di questo traguardo. Ringraziamo anche Laura Lazzari, figlia del fondatore dell’azienda, che ci ha onorato della sua presenza e tutti i nostri collaboratori che sentiamo ormai far parte integrante della nostra famiglia e senza i quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Siamo grati anche al Sindaco per essere stato presente e per l’apprezzamento e le parole che ci ha rivolto!”