L’Atteone decapitato Vandalismi o incuria?

La fonte di piazza Jean Varraud ormai da anni è rimasta a secco. E il tempo ha logorato la statua. scolpita nel marmo da Liberino

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Atteone decapitato. Il mitologico cacciatore che fu punito dalla Dea Diana per averla vista a fare il bagno nuda in un laghetto nel bosco, oltre alla condanna di essere trasformato in cervo e poi sbranato dai mastini, ha subito in epoca più recente un’altra onta: da alcune settimane ha perso la testa. Si, nel vero senso della parola, la statua posto al centro della fontana a cui dal il nome situata in mezzo alla piazza Jean Varraud, davanti al Circolo dei Forestieri nel capoluogo, ha subito l’asportazione della testa.

La questione sta facendo il giro dei social, soprattutto su Facebook e viene commentata in vari modi, anche con battute di carattere ironico e spiritose. La Fonte di Atteone si trova in stato quasi fatiscente, con un degrado progressivo che ne sta minando la struttura, da tempo senza essere alimentata da acqua, se non riportata artificialmente in certe occasioni.

L’opera fu commissionata a metà anni sessanta dall’allora sindaco Mario Lena al "mitico" scalpellino locale Liberino ed ogni pietra fu da lui scalpellinata ad una ad una, con un lavoro da certosino condotto sotto piazza nei pressi della passerella sul Lima. Atteone è stato centrale a tutte le feste e le baldorie che negli anni si sono svolte nella piazza del Circolo dei Forestieri, assistendo a concerti con artisti famosi, come, i Rokes, Caterina Caselli, Don Backy, Morandi, i Ragazzi della Via Gluk, eo spettacoli all’aperto di intrattenimento e di teatro, fra cui il Mistero Buffo con Dario Fo, alla fine degli anni ’80.

Oggi in comune esiste un progetto, di cui si parla da qualche anno, di riqualificazione della piazza, che prevede lo smantellamento della Fonte di Atteone da sostituire con una vasca di ridotte dimensioni, per dare più spazio alla piazza da trasformare in giardino con pavimentazione. Qualcuno ben informato, tuttavia, adombra che non si sia trattato di un atto vandalico, ma la testa di Atteone sarebbe caduta a causa l’usura del tempo, essendo sempre stata esposta alle intemperie. Si dice che sarebbe stata raccolta da operai del comune e collocata a "riposo" presso i magazzini comunali alle Ravacce in attesa del restauro, se mai dovesse avvenire. Chi vivrà, vedrà.

Marco Nicoli