
L’Asl Toscana nord ovest ha preso in carico il caso di Mariella Santoro (foto), la 55enne lucchese affetta da una...
L’Asl Toscana nord ovest ha preso in carico il caso di Mariella Santoro (foto), la 55enne lucchese affetta da una malattia cronica che ieri aveva denunciato l’impossibilità – a causa della fine della convenzione – di proseguire le cure alla Fondazione Don Gnocchi di Firenze. Il direttore del dipartimento di riabilitazione dell’Asl Federico Posteraro ha contattato direttamente la donna spiegandole che, a causa di modifiche imposte al settore da provvedimenti nazionali, alcune prestazioni non rientrano più all’interno dei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
"Per via di cambiamenti contrattuali, l’accesso in convenzione al Don Gnocchi per i residenti nei territori di altra Asl (come la Nord ovest) non possono avvenire direttamente, ma richiedono una procedura dedicata non sempre applicabile – ha spiegato -. Per questo abbiamo subito attivato un nuovo contatto dopo l’estate per prendere in esame un eventuale accesso della paziente ai trattamenti del centro di Casciana Terme". L’Asl sta dunque cercando di individuare soluzioni a livello locale in grado di andare incontro alle esigenze di Mariella Santoro, che, ad ogni modo, continua a chiedere una risposta alla Regione sulla fine della convenzione al Don Gnocchi.