Portare la navette della Lam (linea ad alta mobilità) anche oltre Ponte San Pietro, in modo che pure l’area dell’Oltreserchio sia connessa col trasporto pubblico, in modo continuo e sicuro, al resto della Città. E’ la richiesta che avanzano i consiglieri del centrosinistra Daniele Bianucci e Gianni Giannini, con una mozione presentata al Consiglio comunale. La proposta passerà adesso alla discussione della commissione lavori pubblici ed ambiente, prima di approdare – per la sua approvazione – nell’aula di Palazzo Santini.
“Con la nostra mozione abbiamo dato voce ad una necessità sollevata da molti cittadini e da tante famiglie dell’Oltreserchio – spiegano Bianucci e Giannini –. E d’altronde questo è il momento giusto: dopo sette anni, con l’assegnazione definitiva ad Autolinee Toscane, si è infatti concluso il contenzioso della gara di trasporto pubblico locale in Toscana, che ha di fatto bloccato per lungo tempo il pieno rispetto del contratto di servizio pure sul territorio del comune di Lucca. E adesso, quindi, si presenta la possibilità per la nostra amministrazione comunale di concordare con la direzione di Autolinee Toscane l’implementazione del trasporto pubblico sul territorio”. “Ad oggi, l’intero Oltreserchio risulta non servito dalle linee del trasporto pubblico ad alta frequenza Lam, in quanto la navetta più prossima si interrompe sulla Sarzanese a Nave, prima del ponte di Ponte San Pietro – ricordano Bianucci e Giannini -. Con la mozione chiediamo al sindaco e alla giunta di avviare un confronto con Autolinee Toscane e con ogni altro soggetto interessato, per ampliare pure sulle principali arterie dell’Oltreserchio le linee di trasporto pubblico Lam ad alta frequenza. In particolare, si evidenzia la necessità di ampliare la linea LAM sulla via Sarzanese, lungo i paesi di Ponte San Pietro, San Macario in Piano, Farneta e Maggiano“.