“Laggiù un paesaggio allucinante“ Il racconto dall’Emilia-Romagna

I tifosi della Curva Ovest: “La gente è forte e determinata a uscirne, un esempio“. Parte la colonna mobile

“Laggiù un paesaggio allucinante“  Il racconto dall’Emilia-Romagna

“Laggiù un paesaggio allucinante“ Il racconto dall’Emilia-Romagna

Quello che hanno visto con i loro occhi a Solarolo (Ravenna) non lo dimenticaranno facilmente. I tifosi della Curva Ovest sono già andati due volte in missione nei paesi dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione e dalle esondazioni, e non si fermano. Continua la raccolta fondi che hanno avviato al Bar Viceversa a San Marco e al Barino di Giò in Corso Garibaldi e continuano le loro spedizioni in loco sia per consegnare brevi manu i fondi e anche per aiutare a spalare fango via dalle cantine e a ripulire.

“E’ un paesaggio allucinante – dice Giacomo Tosi, consigliere comunale, che è appena tornato con i tifosi della Curva Ovest dal Ravennate –. Le strade sono fiumi di fango, e ovunque ci sono cataste di mobili, letti, frigoriferi. Ci siamo messi a fianco degli abitanti per aiutare a ripulire, a riappropriarsi di case devastate dalla furia dell’acqua. E ci hanno stupito, moltissimo. Non si buttano giù. Con grande energia lavorano uniti, forti, hanno voglia di lavorare, di far tornare tutto com’era al più presto. Ti insegnano cosa vuol dire subire quello che hanno subito e come reagire. Per ora abbiamo donato circa mille euro, raccolti in due giorni, ai ragazzi della Curva di Ravenna. Preferiamo così, sapere a chi si consegna perchè i soldi finiscano davvero dove servono. E la raccolta continua“.

Intanto oggi sono partiti una decina di volontari della Croce Rossa, mentre altri della Croce Verde e della Misericordia di Lucca sono stati pre allertati. Porteranno gruppi elettrogeni, idrovore e tutto cuò che specificamente è stato loro richiesto. In particolare i volontari della Misericordia di Lucca si uniranno alla colonna mobile regionale toscana impegnata al Comune di Conselice. Le Misericordie sono attive nella gestione dell’emergenza con la segreteria mobile, moduli idraulici, personale per idrovore ad alta capacità e personale smistamento pasti. La colonna mobile Toscana è stata inoltre impiegata per intervenire nelle periferie di Forlì per andare ad alleggerire il letto di un corso d’acqua che minacciava la città stessa di Forlì con l’impiego di idrovore ad alta capacità, le Misericordie hanno messo in campo 2 delle 4 idrovore presenti. Infine la colonna mobile Toscana è stata attivata a sostegno dalla colonna mobile della Regione Veneto per l’attività di 6 operatori con fuoristrada e pulmini a supporto della popolazione per intervenire presso il comune di Brisighella, alle pendici dell’Appennino tosco-romagnolo, irraggiungibile dal versante Emiliano.

In vista delle prossime partenze per portare aiuto all’Emilia Romagna, ieri mattina alcuni nuovi volontari del gruppo di Protezione Civile, hanno effettuato delle prove tecniche con le motopompe idrovore al magazzino del Comune di Lucca a San Donato. Tutti nel proprio piccolo possono e provano a fare qualcosa: nella chiesa di San Michele di Moriano domenica 4 giugno alle 21 si terrà un concerto organizzato dal Gruppo donatori di sangue del Morianese: il ricavato andrà alle popolazioni dell’Emilia.

L.S.