REDAZIONE LUCCA

Laboratorio di doppiaggio Per una scuola inclusiva

Entusiasmo all’ISI di Barga per il progetto di Alessandro Bertolucci nell’ambito del ”Doppio Sorriso“. "Abbiamo aperto una nuova sessione con suoni e rumori"

La cosa più bella è vedere la partecipazione, il coinvolgimento che si legge sui loro volti, la loro emozione positiva nel riprodurre un suono o nel doppiare un dialogo… Sono volti e soprattutto occhi sorridenti quelli che vedi nel prendere parte ad un progetto della scuola che è davvero innovativo. Oltre che altrettanto efficace e costruttivo.

Molto più di un semplice progetto scolastico di inclusione, ovvero l’obiettivo principale del tutto... Inclusivo in effetti lo è e anche molto, ma è pure tanto altro per i ragazzi certificati (ovvero gli studenti con bisogni speciali educativi) che partecipano al laboratorio “Doppio Sorriso“ che da settembre viene portato avanti presso l’ISI di Barga dall’attore e regista Alessandro Bertolucci insieme ad Gianni Nuzzi per la parte tecnica.

A Barga la proposta di “Doppio Sorriso“ è piaciuta subito alla dirigente scolastica Iolanda Bocci che ha sostenuto con convinzione questo laboratorio che invece finanziariamente è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Crl: "E’ un progetto incredibile - dice la coordinatrice per l’inclusione, professoressa Rossella Piegaia - siamo davvero molto contenti dei risultati. I ragazzi si divertono e al tempo stesso acquisiscono tante competenze trasversali che altrimenti sarebbero difficili da realizzare. I benefici sono molteplici a cominciare da quelli sul linguaggio, anche per chi ha più difficoltà a parlare. Anche chi ha difficoltà ulteriori è coinvolto. Uno dei nostri allievi è affetto da mutismo selettivo, eppure è coinvolto come gli altri. Si è specializzato nel produrre i suoni ed i rumori ed è bravissimo".

Il laboratorio funziona così: alcuni spezzoni di cartoni animati vengono studiati per poi doppiare i vari personaggi oppure tutti i rumori. Un impegno notevole di attenzione e anche di coordinazione. Il grande valore sta proprio nella possibilità di rendere tutti parte attiva: c’è ad esempio una ragazza non vedente: riesce a doppiare con grande partecipazione ed efficacia senza nemmeno poter vedere la scena.

"Dal 2016 siamo in giro con questo progetto per la Toscana e da settembre siamo approdati all’ISI Barga - spiega Alessandro Bertolucci - . Non ci siamo fermati al solo doppiaggio, ma abbiamo aperto una nuova sessione con suoni e rumori. Un episodio emblematico è il doppiaggio di una scena del cartone dell’orsetto Paddington; i ragazzi hanno non solo ricostruito i dialoghi, ma ogni suono, e ne è venuto fuori un gran lavoro. Ci rende felice essere parte di questo progetto e vederne i risultati".

"Il progetto - continua la dirigente dell’ISI di Barga, Iolanda Bocci - è importante anche per gli studenti normodotati; anche per loro questa esperienza serve a liberare le proprie emozioni, ad esprimersi, ad imparare a mettersi nelle mani degli altri, creare dei percorsi di empatia, di comportamenti sempre più pro-sociali".

Luca Galeotti