REDAZIONE LUCCA

”Laboratori ancora chiusi al Fermi-Giorgi“

Le famiglie si interrogano sui motivi, risponde il preside Fontanelli: “Macchinari da aggiornare, con spese non indifferenti“

“La più grande scuola superiore della Toscana, come è possibile che abbia i suoi laboratori chiusi, parte importantissima per acquisire le giuste competenze utili nella formazione professionale?“. E’ l’incipit di una lunga lettera che ci arriva dalle famiglie del polo Fermi-Giorgi.

“Nella sede distaccata del Giorgi i laboratori di meccanica sono chiusi, un professionale dove la maggior parte della attività didattica si svolge proprio nei laboratori viene di fatto tolto agli studenti la possibilità di accrescere il loro bagaglio formativo. Addirittura per il corso di idraulica non c’è proprio il laboratorio – segnalano le famiglie –. Anche nella sede del Fermi la situazione non è delle migliori, anche li il laboratorio di meccanica è chiuso come l’altro dall’otto Febbraio, comunicato con una scarna informativa: “I laboratori di Officina Macchine Utensili del Fermi e del Giorgi, sede di Saltocchio, sono chiusi per motivi tecnici, fino a nuova circolare”. Cosa significa motivi tecnici? Forse che i macchinari ormai obsoleti non rispettano più,da anni, le norme sulla sicurezza?“. “I genitori – continua la lettera – ogni anno partecipano alle spese della scuola versando un contributo “volontario”, ma non proprio visto che viene esplicitamente indicata la cifra da versare, da utilizzare anche per mantenere i laboratori aggiornati e sicuri, si parla circa di 200.000 euro l’anno, perché non sono stati usati negli anni per garantire il buon funzionamento dei laboratori stessi?“.

La risposta a filo diretto arriva dal dirigente Massimo Fontanelli: “Al Giorgi in realtà è stato chiuso solo un laboratorio, quello di officina macchine utensili – spiega il preside –. Le macchine erano da mettere a norma, come via via accade, e abbiamo approfittato di questo periodo per provvedere, con costi che, specifico, non sono mai indifferenti. Faccio presente che in una scuola come la nostra soltanto lo smaltimento dei rifiuti del laboratorio di chimica ci costa qualcosa come 30mila euro l’anno e che per la revisione generale delle macchine le spese viaggiano attorno ai 180mila euro“.

Capitolo laboratori del Fermi: “In questo caso gli insegnanti chiedono che alcuni macchinari siano convertiti a controllo numerico, programmabili da computer, nell’ottica di assicurare un certo tipo di competenze in uscita ai ragazzi. E’ una spesa importante, che i docenti però ritengono essenziale a scopo formativo, e per questo, trattandosi di laboratori a disposizione anche del territorio, sto cercando finanziamenti anche dalla Fondazione Cassa. Noi si lavora solo con l’obbiettivo delle qualifiche spendibili sul mercato del lavoro per i ragazzi e di ogni mossa, laboratori compresi, è costantemente informato l’ufficio scolastico. Per chi volesse più specifiche può tranquillamente visionare il nostro bilancio, è pubblico“.