REDAZIONE LUCCA

“La verità sull’ex area Gesam Il Comune aggiunge cemento“

La verità su cosa sarà l’area ex Gesam. Clara Mei (nella foto) e il comitato per San Concordio titolano così il loro nuovo affondo: “Il Comune di Lucca ha chiesto un finanziamento di circa 5 milioni di Euro del programma “PinQua” per realizzare nell’area ex Gesam a S.Concordio: 1) un hub (centro di ritrovo) per giovani, un hub per drivers (fattorini in bicicletta) nel Chiesone, oltre ad un bar con terrazza nella superfetazione lato nord; 2) otto appartamenti destinati a case popolari gestite dall’ERp nella palazzina degli ex uffici della Gesam, che si affaccia su via Nottolini, 3) altri cinque alloggi popolari in “cohousing” al posto delle tettoie metalliche fatiscenti che si trovano sul versante est del Chiesone, di cui intende sfruttare i volumi. Questi tredici alloggi popolari paiono francamente superflui, considerato le centinaia di appartamenti vuoti che ci sono nelle immediate vicinanze e le circa novemila abitazioni vuote che ci sono nel Comune“.

“A queste strutture finanziate con i fondi “Pinqua” va aggiunto quello che il Comune ha iniziato a realizzare nella adiacente area ex Steccone, per le quali ha avuto un finanziamento di 6 milioni di euro con il programma “Quartieri Social”. Questo considerevole numero di strutture pubbliche che saranno realizzate con i fondi “Quartieri Social” e con i fondi “Pinqua”, attaccate le une alle altre, avranno in comune la viabilità carrabile interna che passa sopra i reperti archeologici che già sono stati tutti riseppelliti in maniera definitiva. Il Comune di Lucca aggiunge cemento al cemento“