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La tragedia di Francesco, papà eroe Morto per salvare i figli dal mare

Il quarantanovenne era originario di Angri, anche se da tempo ormai era residente ad Altopascio. I due piccoli erano stati risucchiati dalla corrente e l’uomo non ha esitato a lanciarsi in acqua.

La tragedia di Francesco, papà eroe Morto per salvare i figli dal mare

di Iacopo Nathan

LUCCA

La tragica morte di un papà eroe. Una giornata al mare in famiglia, nella spensieratezza di un agosto passato a casa, in mezzo agli amici di sempre, distrutta da una tragedia che lascerà un segno profondissimo. Perché Francesco Giordano, 49 anni residente da due decenni ad Altopascio e dipendente di una ditta di trasporti a Pistoia, ma originario di Angri, provincia di Salerno, gli ultimi istanti della sua vita li ha trascorsi salvando eroicamente i suoi figli dal mare e da quelle onde che sembravano pronte a inghiottirli per sempre. Lunedì l’uomo era sulla costa campana vicino a Battipaglia, in quel lungo tratto di spiaggia che accompagna da Salerno fino alla foce del Sele, classica località marittima specialmente per un campano doc come Francesco, che aveva lasciato la sua terra per lavoro, ma non esitava a tornarci ogni estate, per rivedere la famiglia e tutte le persone con cui era cresciuto.

E infatti proprio lì aveva deciso di passare il suo primo giorno di ferie, insieme alla moglie e ai due figli. Una località dove il mare, splendido, si apre verso il golfo campano, ma che recentemente era stato molto mosso, con onde particolarmente alte e corrente forte. La giornata di lunedì, però, sembrava essere più clemente, disponibile ad accogliere decine e decine di persone sulla costa per godersi le vacanze. La tragedia si è consumata, però, nel pomeriggio. I due figli di Francesco, poco più che adolescenti, stavano giocando in mare, come tantissime altre persone intorno a loro, quando la corrente ha iniziato a farsi sempre più forte. I due ragazzi, in difficoltà, hanno chiesto aiuto e il papà non ha esitato neanche un secondo.

Si è lanciato in acqua per salvare i due bambini e riportarli a riva. Nell’eroico gesto, però, è stato risucchiato dal mare, ma solo dopo esser riuscito a mettere al sicuro i due giovani. A niente sono servite le tante richieste di aiuto, con l’intervento dei bagnini dai lidi vicini e del personale del 118. Una volta portato il corpo fuori dall’acqua è stata accertata la morte per annegamento. Un dolore lancinante, che ha straziato Angri e tutta la sua comunità, che ieri si è stretta intorno alla famiglia nella grande chiesa del paese, la Collegiata di San Giovanni Battista, strapiena per l’ultimo saluto al compaesano.

"Certe notizie sono difficili da metabolizzare - ha scritto in un messaggio il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli - . Quando sei genitore, poi, lo sono ancora di più. Francesco Giordano, il papà quarantanovenne che oggi ha perso la vita in mare era di Angri, anche se da anni ormai viveva lontano dalla sua terra. Non ce l’ha fatta, dopo essersi tuffato tra le onde sulla spiaggia di Battipaglia per salvare i figli dalla furia del mare, i soccorsi purtroppo si sono rivelati vani. In questo momento di immenso dolore desidero esprimere a nome di tutta la città di Angri le più sentite condoglianze alla famiglia di Francesco, in particolar modo alla moglie e ai figli per la tragedia che stanno vivendo. Spero dal profondo del cuore che possiate trovare presto conforto l’uno nell’altro, nelle vostre memorie preziose, e nell’amore che Francesco ha sicuramente lasciato dietro di sé. Angri vi è vicina. Riposa in Pace Francesco". "Una notizia straziante, un boato a cielo aperto - aggiunge Aldo Severino, presidente della Pro Loco di Angri -.Francesco era molto conosciuto in paese, anche se era andato a vivere fuori dalla Campania. Una persona a cui tutti volevano bene, sempre disponibile e sorridente. In paese si respira un’aria davvero pesante, di incredulità".