Fritto e trifolato. Con le tagliatelle o tritato in un sughetto e poi spalmato sui crostini. In qualunque modo lo si preferisca il fungo sarà protagonista assoluto della sagra organizzata dall’associazione sportiva Piano di Conca-Stiava. Che torna alla Gulfa, per il trentasettesimo anno consecutivo dal 18 al 30 agosto. Che torna in questa estate diversa, piena di incertezze e di precarietà. Un’estate che abbiamo dovuto reinventare, limitando quei riti di popolare socialità che caratterizzavano da sempre la stagione più felice. Come le feste negli stabilimenti balneari, o le sagre in collina, appunto.
Sono saltati gli appuntamenti storici, come la “Ranocchiocciola“ o la “Pupporina“ a Bozzano. Ma il fungo resiste. "Per noi questo evento è fondamentale – spiega Adriano Fenzi, organizzatore della sagra e presidente dell’associazione sportiva –. Ci permette infatti di finanziare le attività sportive dei ragazzi durante tutto l’anno. Per questo saremo presenti, con il ristorante e la tombola. Speriamo che in molti decidano di passare a trovarci, e se qualcuno è disponibile come cameriere le nostre porte sono aperte. Anzi, chiunque è il benvenuto".
Mdc