"La statua di Putin a Vagli va rimossa e distrutta"

Il segretario del Pd, Enzo Coltelli, attacca l’amministrazione e chiede al sindaco di togliere subito il monumento all’oligarca russo

La statuta di Putin a Vagli Sotto (foto Borghesi)

La statuta di Putin a Vagli Sotto (foto Borghesi)

Vagli di Sotto, 1 marzo 2022 - Di nuovo sotto la luce dei riflettori le controverse e discusse statue di marmo di Vagli Sotto. A far parlare, in particolare, è una quella del presidente russo Vladimir Putin. A chiederne l’immediata rimozione e la sua successiva demolizione è il segretario del Pd di Vagli, Enzo Coltelli, che si rivolge direttamente al sindaco Giovanni Lodovici.

"Voglio al momento tralasciare di analizzare il perché dal comune di Vagli Sotto furono destinate risorse per la realizzazione di quelle statue – dice Coltelli – a mio modesto parere, anche di scarso valore e approssimativa fattezza, per concentrarmi su una in particolare, la statua eseguita al capo dell’oligarchia Russa Vladimir Putin. Già al momento della sua realizzazione, visto il soggetto, a Vagli abbiamo sostenuto che era denaro sprecato, ma più che mai in questo preciso momento storico non si può sopportare di avere sul territorio comunale un monumento a colui che sta conducendo una guerra allo scopo di annettere un Paese con la propria indipendenza, come l’Ucraina. Per questo, invito l’amministrazione comunale e il sindaco Lodovici a cambiare l’aspetto al territorio e il modo di ragionare che gli è stato tramandato, cominciando proprio dalla rimozione di quella statua per farla sparire dal nostro comune. I Vaglini - conclude Coltelli - non vogliono avere niente a che fare con certi personaggi e neanche con loro rappresentazioni che infangano il territorio, come non vogliono più avere a che fare con coloro che millantano di avere avuto rapporti con lo stesso Putin".

Puntuale, la risposta dell’amministrazione comunale di Vagli Sotto, espressa dell’ex sindaco, ora consigliere, Mario Puglia. "La statua di Putin, come quella dell’ex presidente Americano Trump, non si trovano all’interno del parco dell’onore – spiega – bensì lungo una strada perimetrale insieme ad altri monumenti che costituiscono l’arredo urbano. Il tutto è stato creato non solo per rendere più attrattive le zone, ma anche per valorizzare il marmo di Vagli Sotto. All’interno del Parco dell’onore si trova,, tra gli altri, Aleksandr Prokhorenko, l’eroe della Federazione Russa morto a Palmira contro l’Isis. Le statue, poi, sono state tutte donate al comune da benefattori. Coltelli – conclude Puglia – dopo aver emigrato dal centrodestra alla sinistra, sembrerebbe aver perso il senso della storia. Tutto è contestuale e i posteri ne trarranno i risultati storici".

Fio. Co.