Una slot machine dispensatrice di messaggi volti alla consapevolezza resterà fino a domani nell’atrio del San Luca. Si preme lo start per ricevere il messaggio, quello sì vincente, che “in Italia i giocatori hanno riavuto 81.10 euro ogni 100 euro giocati. Una tassa bella e buona“. Oppure invita a riflettere: “Sicuro di essere un vincente? Il nostro cervello tende a ricordare con maggior vividezza le vincite piuttosto che le perdite“. O sui campanelli d’allarme: “Mentire sul tempo dedicato al gioco o sul denaro perso è un’allerta“. “E’ questo l’avamposto di un progetto più ampio contro il gioco d’azzardo che vede come prima tappa Lucca perchè parte da Lucca – così la direttrice generale dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Maria Letizia Casani –. Oggi approfondiamo il tema prevenzione inaugurando questa finta slot machine che fa riflettere e tramite i messaggi che dispensa mira a portare il gioco alla sua dimensione vera, quella di divertimento di passione, lontani dalla patologia. Gli altri filoni del progetto toccheranno il mondo della scuola e del lavoro con iniziative fortemente innovative“.