REDAZIONE LUCCA

La Mostra delle Camelie torna e fa il salto ”internazionale“ La Society sceglie Capannori

La nostra città sarà sede del pre congresso sulla pianta simbolo del territorio che si terrà dal 22 al 25 marzo con esperti provenienti da Stati Uniti, Australia e Giappone.

La Mostra delle Camelie torna e fa il salto ”internazionale“ La Society sceglie Capannori

E’ il giardino di camelie più esteso d’Europa e l’international Camelia Society ha voluto omaggiare Capannori facendolo diventare sede del pre congresso internazionale sul fiore simbolo del territorio, dal 22 al 25 marzo, mentre il simposio vero e proprio, previsto ogni quattro anni, avrà luogo sul lago Maggiore. Arriveranno a Capannori esperti di Giappone, Australia, Usa.

E’ questa una delle novità più interessante dell’edizione 2023 insieme ai concerti jazz nel nuovo auditorium che verrà inaugurato ufficialmente il 19 e intitolato ad Augusto Orsi e alle degustazioni dei piatti tipici lucchesi, dalla trippa al picchiante, già sperimenti nella versione autunnale della manifestazione.

Tutto ciò con il coinvolgimento più diretto del volontariato.

Presentata la 34ª edizione della mostra delle camelie che, come da noi anticipato, si svolgerà nei tre week end 11 e 12 marzo, 18 e 19, 25 e 26.

Il programma, vastissimo, è stato illustrato alla stampa alla presenza dell’assessore alla cultura Francesco Cecchetti, del neo presidente dell’associazione che da oltre tre decenni organizza l’evento, il Centro Culturale del Compitese, vale a dire Francesco Passaglia oltre a Michela Fovanna per Villa Reale, per il settimo anno in partnership con la rassegna.

Tutti hanno evidenziato come si tratterà della prima volta senza Augusto Orsi, fondatore e creatore del camelieto, scomparso alcuni mesi fa. Il 19 marzo, giorno in cui avrebbe festeggiato il compleanno, gli verrà tributato un ricordo.

Moltissime ed eterogenee le attività: dalla ormai famosa cerimonia del tè (che però comincerà solo nella seconda settimana), ai laboratori (come quello sulla carta giapponese e quelli sociali sul riciclo dei materiali), tre mostre di fotografia e una di pittura, con l’esposizione delle opere di tutti i vincitori delle mostre estemporanee degli anni passati.

Il luogo è anche occasione di apprendimento sui vari tipi di piante ed è per questo che proseguirà un percorso didattico che vede coinvolti centinaia di alunni delle scuole su quattro temi: fauna acquatica, cambiamenti climatici, alberi, insetti impollinatori.

Gli studenti parteciperanno ad un contest pittorico che metterà in palio buoni per l’acquisto di libri.

Massimo Stefanini