Un appuntamento atteso quello di domenica 3 dicembre alle ore 17.30, con una monumentale versione dei Carmina Burana di Carl Orff con la Polifonica Città di Viareggio, diretta dal Maestro Gianfranco Cosmi condotto da Martina Benedetti. Carmina Burana dunque, composta nel 1937, di cui lo stesso autore realizzò due versioni: una per orchestra e l’altra per coro. Oltre al Coro della Polifonica Città di Viareggio, parteciperanno il Gruppo Corale Lucchese, il Coro Goldoni di Livorno (Dir. Maurizio Preziosi) e il Coro Voci Bianche della Cappella S. Cecilia a Lucca (Dir. Niccolò Bartolini).
Sul palco della chiesa di San Francesco saliranno Ekaterina Shelehova, soprano, Pedro Carrillo, baritono, Luis Javier Jiménez, tenore, Chiara Mariani e Pietro Castellari, pianoforte, percussioni del Siena Percussion Group. Composta nel 1937, lo stesso autore Carl Orff ne realizzò due versioni: una per orchestra e l’altra, quella che sarà eseguita in questa occasione cioè: Coro. Soli. Due pianoforti e percussioni (5 esecutori). Carmina Burana, come risaputo, è lavoro impegnativo che necessita di una preparazione tecnico-artistica notevole, sia da parte degli strumentisti, sia della massa corale e dei solisti.
Particolarmente notevoli le difficoltà nelle tessiture vocali, come da non sottovalutare le stesse problematiche nei testi cantati. Si tratta in effetti di un linguaggio particolare e cioè di un alternarsi di latino corrotto con dialetti tedeschi medioevali e altro, dove gli argomenti variatissimi vanno dall’inno al canto d’amore, al vino, al piacere, alla contemplazione della natura, e dove in genere musicalmente l’elemento ritmico prevale per tutta la durata della composizione.
I biglietti sono disponibili fino alle 12 di domenica 3 dicembre sul sito fondazionecarilucca.it.