REDAZIONE LUCCA

La Lampada ispirata alla Festa di Hannukah a Lucca

La visita pastorale dell'Arcidiocesi di Lucca sarà illuminata da una lampada ispirata a lampade ebraiche e pale d'altare. La base è in ottone bronzato, con tre candele in cera d'api che rappresentano le tre aree pastorali. La tavola di legno dipinta raffigura il Volto Santo, simbolo della Chiesa e della comunità di Lucca.

Il cammino della visita pastorale, dunque il passaggio del vescovo nelle Chiese-nella-città e nelle Comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi sarà “illuminato” da una lampada ispirata alle lampade ebraiche per la festa di hannukah e alle pale d’altare che hanno fatto ricca la storia del patrimonio artistico italiano in genere.

La base è stata realizzata in ottone bronzato da Angelo Ramacciotti de "La bottega di Nello"; ha tre incavi a goccia in cui porre altrettanti ceri e riposta un motivo a mattoni che richiama la Chiesa, composta di pietre vive che sono le persone e le molte realtà che la visita pastorale andrà a toccare.

Le tre candele in cera d’api vogliono rappresentare le tre aree pastorali del composito territorio dell’Arcidiocesi (Valle del Serchio, Piana di Lucca e Versilia) e fanno riferimento anche all’antica etimologia di Lucca (Archidioecesis lucensis, legata al simbolo della luce.

La tavola di legno, dipinta da Cristiana Bianchi, si ispira nella forma alle pale d’altare ed è fatta di compensato marino. Il soggetto raffigurato è il Volto Santo, storico simbolo della Chiesa e della comunità di Lucca; egli guarda e abbraccia l’intero territorio dell’Arcidiocesi, rappresentato dai paesaggi e dagli edifici più significativi di ciascuna area.