La festa per Baldisseri In visita a Borsigliana

Il nunzio apostolico è stato accolto alla chiesa di Santa Maria Assunta "Con ammirazione contemplo il trittico artistico che ispira profonda devozione".

La festa per Baldisseri  In visita a Borsigliana
La festa per Baldisseri In visita a Borsigliana

Dopo tanti secoli di esistenza, domenica scorsa, la chiesa di Santa Maria Assunta di Borsigliana, in Comune di Piazza al Serchio, ha vissuto un evento straordinario, la visita del cardinale Lorenzo Baldisseri, già nunzio apostolico in tante nazioni del mondo e segretario emerito della Congregazione per i vescovi e del Collegio cardinalizio, nativo di San Pietro in Campo di Barga, dove la famiglia si era trasferita all’inizio del 1935, proveniente da Molino della Rocca di Roccalberti in Comune di Camporgiano, con papà Giovanni Battista, mamma Gemma Satti di Poggio e i figli Delio, Renato e Silvio, mentre Nerza e Lorenzo sarebbero poi nati a San Pietro in Campo.

Con la collaborazione di Graziano Salotti, il cardinal Baldisseri si era promesso di effettuare una visita a Borsigliana, in particolare per vedere dal vivo il noto Trittico quattrocentesco attribuito a Pietro da Talada. Il cardinale era accompagnato dal nipote Alessio Rossi e dai coniugi Graziano e Graziella Salotti, accolti dai volontari di Civitas Borsigliana Odv. Per quasi due ore il cardinal Baldisseri e gli altri ospiti hanno ammirato le opere d’arte presenti nella parrocchiale. Da parte del cardinale c’è stata anche un’osservazione di carattere storico-religioso sul Trittico, sfuggita finora agli studiosi, riguardante l’ampio e lavorato Pallio, raffigurato sulle vesti di San Prospero e San Nicola di Bari, con una più evidente sfarzosità quello di San Nicola di Bari, tipico della liturgia bizantina e della chiesa orientale.

E’ seguita la visita alle altre opere artistiche presenti nella chiesa a cominciare dal seicentesco ciborio, al coperchio ligneo del fonte battesimale, l’altare maggiore in legno intagliato e con numerosi fregi dorati, il trittico cinquecentesco attribuito alla scuola del pittore ferrarese Lorenzo Costa.

Nel registro delle visite ha scritto: "Con ammirazione contemplo il trittico artistico che ispira profonda devozione. La chiesa è un gioiello di arte e un “monumento“ di storia e di fede. Lorenzo card. Baldisseri". All’Ospite sono state donate alcune pubblicazioni, contraccambiate dal CD "Florilegio musicale" con oltre 30 brani, eseguiti al pianoforte da Baldisseri, anche bravo musicista.

Dino Magistrelli