REDAZIONE LUCCA

La banda del pungitopo "Produzione devastata"

Razzia nella notte in un’azienda agricola nella zona di San Colombano. Coldiretti denuncia: "Pianta pregiata, i ladri sapevano come colpire"

CAPANNORI

Allarme furti nella zona di San Colombano. Ma non si tratta di oro. E’ infatti il “pungitopo“ (ruscus aculeatus) che in questo periodo ha raggiunto quotazioni molto elevate, tornato a essere l’oggetto del desiderio di bande di ladri. Infatti la notte scorsa una parte importante della produzione ornamentale a livello provinciale è stata estirpata e portata via. A denunciare l’episodio è Coldiretti: "Quello dei furti nelle campagne – spiega Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – non è certo un fenomeno nuovo. Le condizioni di isolamento di queste aziende, lontano dalla abitazioni e prive di recinzioni, hanno facilitato il raid. Siamo di fronte a una banda organizzata che munita di tosa siepi elettrico si è intrufolata nei terreni di un’azienda agricola sottraendo quasi 200 metri di produzione di ruscus. Gli steli sono stati tagliati alla base e probabilmente, così come da ricostruzione, caricati su un mezzo. Oltre al danno immediato, anche un danno legato alla ricrescita di questa particolare pianta molto pregiata e ricercata. Per almeno un paio di anni la produzione di questa parte di terreno sarà annullata".

I furti ai danni di coltivatori e aziende agricole sono in aumento, evidenzia l’ultimo rapporto sui crimini agroalimentari elaborato da Coldiretti e Eurispes. e nella Piana di Lucca non è la prima volta che il ruscus è finito nel mirino dei ladri. Era già accaduto nel 2018 poco prima del periodo di Natale, momento dell’anno in cui il ruscus viene pagato a peso d’oro. L’andamento climatico ha inciso sulle quotazioni della pianta che oggi viene venduta a una media chilo tra gli 8,5 ed i 9,5 euro contro una media di 6,50-7 euro. "L’azienda ha già fatto denuncia – fa sapere Elmi – E sta valutando, anche a causa delle particolari condizioni in cui si trova, in una zona isolata, l’impiego di tecnologia per proteggere i terreni da questi fenomeni".