INVERNO DI LUCE
Col bel sole d’inverno vo’ anda’ al mare.
Mi vo’ accea’ d’azzuro ‘n cima al molo.
Fermammici ‘mpalato. E respirare.
Sperando sia deserto. Vo’ esse solo.
Mi vo’ confonde dentro all’orizzonte,
pigliando tra le mano l’infinito;
col cielo che m’ariva dritto ‘n fronte
e ‘l vento che mi gonfia ‘nviperito.
E vo’ vede’ ‘mpennassi ‘ccavalloni;
schiuma’ di rabbia, e po’ mori’ stremati,
nell’infilza’ gli scogli coll’arpioni
di vel libeccio che l’ha generati.
E po’, vando s’accendano ‘llampioni,
vedelli dentro l’acqua. Rispecchiàti.