PAOLO PACINI
Cronaca

Scuola, allarme insegnanti di ‘sostegno’

Il Coordinamento docenti specializzati contesta l’iter dell’Ufficio Scolastico. “I posti di chi rinuncia stanno finendo nel calderone delle supplenze annuali “

Scuola in una foto di repertorio

Scuola in una foto di repertorio

Lucca, 27 agosto 2023 – Sos per il sostegno agli studenti con disabilità. A lanciare l’allarme è il Coordinamento docenti specializzati Sostegno Lucca, cui si affianca anche la FLC Cgil. "Gli Uffici Scolastici, in particolare l’Ufficio Scolastico territoriale di Lucca e quello della regione Toscana – scrive il Coordinamento –, si dimostrano insensibili alle problematiche e ai diritti degli studenti con disabilità. Facendo riferimento a quanto indicato nell’articolo 13, comma 3 della Legge 104 del 1992 qui riportato: “nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando l’obbligo degli Enti Locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati” - scrivono -, le decisioni prese da tali enti non rispettano questa normativa".

«Il 5 agosto gli Uffici Scolastici hanno provveduto, in tempo utile, alla nomina dei docenti specializzati sul sostegno dalle GPS di I fascia, come previsto dal DL n. 44 del 22/04/2023, art.5 comma 5 – 12. Poi, però, pur essendo pervenute all’Ufficio scolastico territoriale di Lucca, nei tempi e nelle modalità indicate sul sito, delle rinunce a tali assegnazioni, non si è ancora disposto lo scorrimento della graduatoria di I fascia GPS sostegno".

«A tal proposito non è stato rispettato il numero di posti resi disponibili, da destinare alle supplenze finalizzate al ruolo per docenti specializzati in attesa della nomina, permettendo che tali posti finiscano nel calderone delle supplenze annuali.

Così facendo si nega il diritto, previsto dalla Costituzione Italiana, per ogni studente con disabilità, di avere un docente formato e competente e che possa assicurare quella necessaria continuità didattica che viene così definita anche nella legge n. 107/2015 all’art 1 comma 181 lettera C n. 2 “al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli alunni con disabilità, in modo da rendere possibile allo studente di fruire dello stesso insegnante di sostegno per l’intero ordine o grado di istruzione”, ma che ancora una volta viene disattesa. Chiediamo un tempestivo intervento del Ministero dell’istruzione e del merito e nello specifico dell’Ufficio territoriale di Lucca, affinché si provveda in tempi celeri allo scorrimento delle graduatorie e alla nomina dei docenti specializzati".