Kme, la FIOM vuole più chiarezza sull’acquisizione di uno stabilimento del Gruppo Auribis in Olanda. Così dichiara il coordinatore nazionale FIOM CGIL per il Gruppo KME, Massimo Braccini, in merito alla acquisizione da parte del gruppo dello stabilimento olandese della società Aurubis. Un’operazione che Braccini giudica importante, anche se andrà capito meglio, sottolinea, come verrà organizzata la filiera produttiva in un’ottica di fascia larga, considerando che con questa acquisizione vi sono stabilimenti simili in Europa. Di certo, aggiunge, Kme, con l’acquisizione di una parte delle produzioni di laminati piani del colosso Aurubis, è tornata ad avere un ruolo da protagonista sullo scenario internazionale. Secondo Braccini l’operazione rientra pienamente tra le strategie del gruppo, ovvero puntare sul rame in un contesto che è stato segnato da una ripresa produttiva. Però Braccini auspica più chiarezza: "Dopo la ripresa post pandemica siamo di nuovo di fronte a scenari non chiari. Nel mese di settembre avevamo ipotizzato un incontro con la direzione aziendale per fare il punto sulla situazione generale, sarà occasione anche per approfondire questa nuova acquisizione, in modo da comprendere gli eventuali scenari produttivi futuri".