
Da tempo la FP Cgil segnala le criticità presenti all’interno dei servizi di medicina e di laboratorio dell’Asl Nord Ovest...
Da tempo la FP Cgil segnala le criticità presenti all’interno dei servizi di medicina e di laboratorio dell’Asl Nord Ovest e, per questo motivo, la segreteria è stata convocata dall’azienda per un confronto che si è svolto lo scorso 18 giugno. Nell’incontro l’azienda ha programmato un piano di otto assunzioni di tecnici sanitari di laboratorio biomedico (TLSB), da noi ritenute non sufficienti.
Secondo la ricognizione svolta dalla Funzione Pubblica Cgil, infatti, i lavoratori del comparto che mancano a causa di pensionamenti non controbilanciati da sostituzioni o di procedure di mobilità sono: sei nell’ospedale di Livorno, cinque nell’ospedale Noa, sei negli ospedali di Lucca e Garfagnana, due tecnici nell’ospedale Versilia e due tecnici nell’ospedale di Pontedera-Volterra. Oltre alle assenze sopra elencate vanno inoltre segnalate le mancate sostituzioni dei tecnici di laboratorio per gravidanze, assenza per la legge 104, malattie lunghe e congedi. Va inoltre tenuto conto che entro la fine del 2025 si assenteranno per pensionamento altri cinque tecnici di laboratorio.
L’azienda ha poi affermato anche che in seguito sarà probabilmente necessario rimodulare le attività del servizio della medicina di laboratorio, ma che attualmente le condizioni restano invariate. La FP Cgil trova quindi singolare che prima si riduca il personale e che poi (non si sa quando né con quali modalità) si riorganizzino tali attività. Per questo motivo si sta determinando un inaccettabile ricorso al lavoro straordinario e a quello con un organico ridotto, determinando difficoltà a garantire le ferie ed i riposi. Così facendo, si mettono a rischio l’incolumità psicofisica di tutto il personale, con i conseguenti possibili rischi professionali.