REDAZIONE LUCCA

In fuga con soldi e bottiglie di vino. Colpo-lampo all’ex “Forassiepi“

Due i ladri ripresi dalle telecamere. Una volta indossati i guanti hanno orientato gli occhi elettronici verso il muro

In fuga con soldi e bottiglie di vino. Colpo-lampo all’ex “Forassiepi“

Due persone incappucciate che dopo aver scavalcato un muretto si mettono i guanti e orientano le telecamere verso il muro. Poi forzano la porta della cucina ed entrano nonostante il sibilare acuto della sirena del sistema di allarme. E’ quanto si osserva dagli “occhi elettronici“ piazzati in zona.

Altro furto a danno di un’attività produttiva nella Piana, stavolta all’antico ristorante “Forassiepi“, oggi Pierantonio, in via della Contea, appena fuori dal cuore del centro storico di Montecarlo, in uno dei più rinomati locali della Lucchesia.

Il bottino? Alcune centinaia di euro in banconote di piccolo o medio taglio che servono sempre per fare i resti ai clienti e diverse bottiglie di vino pregiato e di qualità, per circa 1.500 euro complessivi. "Ci hanno impiegato cinque o sei minuti al massimo - racconta il titolare, Antonio Pirozzi, chef molto conosciuto ed apprezzato, ex presidente dei commercianti del paese - in piena notte, erano venuti organizzati, perché di solito il ladruncolo non si travisa il volto e magari non si preoccupa nemmeno di lasciare impronte. Una volta la videosorveglianza aiutava a carpire alcuni particolari che poi gli inquirenti inserivano come in un puzzle per dare un nome ai responsabili. Adesso non si vedono i tratti somatici. Dopo essere entrati hanno creato disordine vicino alla cassa, cercavano il denaro oppure oggetti preziosi, ma si sono dovuti accontentare di poco e passando si sono impadroniti di qualche bottiglia di grappa e vino. Il fattore tempo determinante. Probabilmente devono aver improvvisato, forse cercavano altro, fuggendo hanno arraffato qualche prodotto". "Rimane l’amarezza per quanto accaduto, ma sono consapevole - chiosa l’imprenditore - che poteva andare peggio. Nel senso che se si fossero innervositi magari avrebbero spaccato tutto, in sala o in cucina, dove vi sono arredi e macchinari che sono basilari per il nostro lavoro. So di altri casi nella Piana, ma questo non mi conforta".

Pirozzi ha presentato denuncia ai Carabinieri di Altopascio. I militari hanno fatto scattare le indagini, i colpi si sono intensificati tra Altopascio e Montecarlo: come da noi anticipato, nella casa dell’ex assessore e consigliere Matteo Tori, in quella della parrucchiera Silvia Pollastrini, a danno di un commerciante di San Salvatore e nel negozio di Riccardo Franchi, acconciatore, ad Altopascio.

Massimo Stefanini