LAURA SARTINI
Cronaca

In festa per sentirsi una cosa sola. Celebrazioni diffuse e “giovani“ per i 79 anni della Repubblica

La Consulta degli studenti: “Orgogliosi di partecipare attivamente come eredi della democrazia“. Il tricolore secondo Barsanti: “E’ carburante per l’impegno di affrontare insieme le sfide del futuro“.

La Consulta degli studenti: “Orgogliosi di partecipare attivamente come eredi della democrazia“. Il tricolore secondo Barsanti: “E’ carburante per l’impegno di affrontare insieme le sfide del futuro“.

La Consulta degli studenti: “Orgogliosi di partecipare attivamente come eredi della democrazia“. Il tricolore secondo Barsanti: “E’ carburante per l’impegno di affrontare insieme le sfide del futuro“.

Non è un caso se il Prefetto Giusi Scaduto ha chiuso le celebrazioni del 79° anniversario della Repubblica italiana ricordando il significato che a quella ricorrenza volle annettere il Presidente Carlo Azeglio Ciampi all’inizio del terzo millennio. “A volte c’è bisogno di poter applaudire collettivamente, condividere momenti di gioia in tempi difficili” ebbe a dire in un’intervista del 2016. Un filo conduttore che

è ritornato nel messaggi del Presidente Mattarella ai Prefetti. Con l’iniziativa promossa dalla Prefettura, in sinergia con i Comuni di Lucca e di Altopascio, la Provincia e l’Arma dei Carabinieri di Lucca, l’intento è stato prorpio quello di sottolineare questa chiave di lettura della storia nazionale e dei suoi simboli unificanti.

Una festa a tutto tondo arricchita dalle note del Corpo Musicale Giuliano Zei e dalla Fanfara dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri Sezione di Lucca-Cecina. Tanti giovani a rappresentare che il passato è anche e soprattutto presente e futuro compreso quelli della Consulta provinciale degli studenti e dei Consigli comunali dei ragazzi, delle scuole e delle associazioni di Altopascio, della Società Ginnastica Raffaello Motto A.S.D. di Viareggio, del Coro Arcobaleno e dell’Istituto Passaglia di Lucca. Tutti hanno interpretato lo spirito della giornata, dalla cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Monumento ai caduti in Piazza Antonio Gramsci ad Altopascio al volo tricolore dei deltaplani dell’Associazione Tuscany Flight di San Miniato Basso sulle note dell’inno di Mameli cantato dal giovanissimo Gioele Spaltro durante l’acrobatico dispiegamento della bandiera da parte dei Vigili del Fuoco che l’hanno presa in consegna dagli alunni dell’Istituto Comprensivo altopascese.

A proposito del tricolore, il Vice Sindaco di Lucca Fabio Barsanti ha evidenziato che “non è solo simbolo di identità, ma anche il carburante per l’impegno e l’unità da coltivare per affrontare insieme le sfide del futuro”. La stessa dedizione dimostrata, nei propri ambiti di competenza, dai quattro neo cavalieri al merito della Repubblica italiana, Francesco Cesari, Francesco Pinagli, Fabrizio Gonfiantini e Sandra Tofanelli. La presenza dei parlamentari nazionali, dell’a ssessore regionale Stefano Baccelli, di una rappresentanza dei Comuni della provincia, delle autorità civili e militari ha reso tangibile il sentimento di unitarietà e di “festa diffusa“, come ha sottolineato Pierucci.