
Impianto a Salanetti. Tar boccia la sospensiva
Bocciata la richiesta di sospensiva dal Tar, prossima udienza fissata al prossimo 23 ottobre. E’ arrivata ieri sera intorno alle 20 la sentenza del Tar sul ricorso proposto dai comitati di Porcari contro l’impianto di riciclo dei pannoloni che potrebbe sorgere a Salanetti, amministrativamente sul territorio di Capannori, ma a pochi metri da quello di Porcari. La realizzazione è prevista per il 2026. I cittadini, come si ricorderà, si erano autofinanziati e avevano raccolto firme per dire No alla struttura, in una zona già satura di insediamenti industriali. Dal punto di vista tecnico l’opposizione si era concretizzata su un aspetto fondamentale: il mancato assoggettamento della pratica (proponente Reti Ambiente) alla VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale che la Regione aveva ritenuto non necessaria.
A metà maggio, all’ultimo tuffo per i termini previsti, venne depositata la richiesta di sospensiva. Il responso è arrivato. Niente sospensiva. C’è da evidenziare un dato: nel caso dell’impianto di riciclo di pannoloni, pannolini e scarti tessili, manca il criterio dell’urgenza. Infatti non c’è nessuna premura, ad esempio, di dover stoppare i lavori. Questi ultimi, se saranno concesse tutte le autorizzazioni, non partiranno a breve, ma soltanto nel 2025.
La mancata sospensiva certamente ha un significato per così dire, di orientamento giurisprudenziale da parte del Tar. A fine ottobre ne sapremo di più. Come noto, invece, il Comune, ha scelto un’altra strada, quella del ricorso al Presidente della Repubblica, previsto nel diritto amministrativo, ma con tempi più lunghi per quanto riguarda l’esito. L’attenzione sul tema rimane comunque forte.
Ma.Ste.