Impianto a Salanetti, il chiarimento: "Nessun danno per l’ambiente"

Il candidato sindaco Del Chiaro ha spiegato l’iter del progetto, spiegando l’impatto e il funzionamento

Impianto a Salanetti, il chiarimento: "Nessun danno per l’ambiente"

Impianto a Salanetti, il chiarimento: "Nessun danno per l’ambiente"

Una grande lavatrice che non brucia nulla, non produce emissioni né odori. I materiali assorbenti, pannolini e pannoloni in primis, saranno lavati, sterilizzati, con separazione delle sostanze per il riciclo. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa del Comune di Capannori sul riciclo di questi prodotti in un capannone esistente con una superficie di 6.800 metri quadrati, che ospiterà anche un centro di selezione di rifiuti tessili, già dotato di impianto fotovoltaico che contribuirà ad alimentare il fabbisogno energetico. Tutto il processo con elevata tecnologia. "E’ l’occasione di fare chiarezza su un tema su cui si sono raccontate questioni non sempre esatte – ha commentato l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro – visto che adesso la prima fase, quella ambientale, si è conclusa e sta per partire l’iter successivo, quello dell’autorizzazione unica. E’ un progetto Retiambiente-Ascit, con finanziamento PNRR di 15 milioni. Secondo verifiche e stime, la metà del rifiuto indifferenziato che va in discarica è costituito proprio da questi prodotti".

"Andrà a migliorare una certa situazione, perché attualmente vi sono 3-4 mila tonnellate di pannolini e pannoloni all’aperto all’esterno a Salanetti. In più la struttura individuata è un ex magazzino destinato alla logistica, quindi non ci sarà impatto di passaggio di mezzi pesanti e quant’altro. Senza contare, che si creeranno una decina di posti di lavoro".

Il coordinatore Centro Rifiuti Zero Rossano Ercolini, (il quale ha precisato di intervenire per dare informazioni, senza appoggio politico a chicchessia), ha aggiunto.

"Impianto sperimentale? In parte, perché il processo è utilizzato anche nelle lavanderie degli ospedali. La piattaforma di riciclo dei prodotti assorbenti rappresenta una opportunità per il territorio di Capannori e per gli altri territori che la utilizzeranno, evitando così che finiscano in discarica e abbattendo quindi i costi di smaltimento poiché, è bene precisare, non si tratta di incenerimento dei rifiuti assorbenti, ma solo del loro lavaggio e sterilizzazione". Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Ascit Ugo Salvoni. Il presidente di RetiAmbiente Daniele Fortini ha posto l’accento sulla trasparenza: "Dobbiamo associare i cittadini al progetto, affinché possano toccare con mano ciò che accadrà".

Massimo Stefanini