Il taxi del donatore non si ferma mai "Per farlo volare servono volontari"

Nel 2022 un centinaio di corse per accompagnare gli anziani tra visite e commisioni. "Ma la domanda cresce"

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Successo dell’iniziativa ma appello per volontari cercasi. E’ quello che sta accadendo per il Taxi del Donatore, un servizio nato nel capannorese anni fa che è utile per gli anziani che hanno difficoltà a spostarsi o non dispongono del mezzo di locomozione o sono soli oppure economicamente svantaggiati e che con questa possibilità possono spostarsi per andare dal medico, per eseguire esami specialistici o terapie riabilitative, recarsi in farmacia o in un ufficio pubblico, sbrigare pratiche, ma anche più semplicemente recarsi dal parrucchiere o a fare la spesa.

Una soluzione per molti pensionati che non hanno familiari per accompagnarli. Il lunedì e il venerdì dalle 8 alle 12 in tanti ne hanno usufruito. Le richieste sono aumentate, gli over 65 gradiscono molto. E allora dove nascono le difficoltà? Dalla mancanza di... tassisti. Persone che mettano a disposizione il loro tempo libero per questa causa. Ne servirebbero di più proprio per far fronte a tutte le chiamate. Così riferiscono i Comitati Direttivi dei Donatori di Badia, Coselli, Guamo e Vorno.

Nel 2022 sono stati 97 i servizi espletati. "Un numero rimasto praticamente stabile rispetto all’anno precedente – spiegano le associazioni - ma sono aumentate le loro esigenze di spostamento e, di conseguenza, anche i servizi richiesti. Per richiedere l’aiuto del Taxi del Donatore basta contattare il numero di cellulare 3703775620, possibilmente con qualche giorno di anticipo rispetto a quello indicato; normalmente riusciamo a soddisfare tutte le richieste, se avanzate con un congruo anticipo, grazie alla disponibilità dei nostri volontari.

"La sfida per questo nuovo anno – proseguono – è quella di estendere il servizio a tutta la comunità parrocchiale, compreso anche il paese di Verciano. Per ampliare il raggio d’azione non c’è bisogno di nessun onere aggiuntivo: l’auto c’è, l’assicurazione pure, l’organizzazione rimane la medesima. Però avremmo bisogno della disponibilità di qualche ulteriore volontarioa per non gravare sempre sulle stesse persone. Chi avesse tempo e voglia di dare una mano in questa attività è invitato a contattarci, senza alcun impegno; ne potremo così parlare direttamente e valutare insieme le modalità del servizio sulla base della vostra concreta disponibilità". Idea che funziona ma che bisogna alimentare con nuova linfa, a livello di personale disponibile.

Massimo Stefanini