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Il monito della senatrice Stefania Craxi “L’Italia si ritagli un ruolo da protagonista“

Intervistata da Vincenti, ha indicato le coordinate per un futuro “ponte“ con la storia

Il monito della senatrice Stefania Craxi “L’Italia si ritagli un ruolo da protagonista“

L’Italia del Miracolo può ancora esistere? Domanda ispirata dal libro curato dal docente Francesco Carlesi che è stato il filo conduttore dell’incontro con la senatrice Stefania Craxi, giovedì sera ospite speciale del Festival L’Augusta, intervistata da Fabrizio Vincenti. “Non si può negare che sui grandi problemi il nostro Paese sia rimasto indietro di 30-40 anni. Lo dico con amarezza e non senza una punta di pessimismo – ha detto la figlia di Bettino Craxi –. Ma credo ancora nella genialità e credo che comunque l’Italia possa essere se stessa sempre che riesca a giocare un ruolo di primo piano nella politica internazionale, come sta facendo il nostro capo del Governo Meloni. Prima di me lo ha detto mio padre, ma anche Andreotti, Aldo Moro. Il Piano Mattei, ad esempio, rappresenta un metodo efficace per canalizzare le risorse verso l’Africa, uno dei primi grandi problemi“. Alla domanda cosa avevano in comune i grandi del passato citati dal libro come Enrico Mattei, Adriano Olivetti e Felice Ippolito, Stefania Craxi non ha esitato: “L’idea dell’autonomia della politica e quella dell’interesse nazionale. Dalla storia si impara, senza conoscenza della storia non c’è presente nè futuro“