
La cultura europea parla un po’ lucchese attraverso Andrea Cosentino, che in questo 2022 ha ricevuto due prestigiosi riconoscimenti per la sua attività, l’ultimo qualche giorno fa: il Premio internazionale città di Firenze, "Ut Pictura Poesis". Cosentino ha realizzato un percorso internazionale, instaurando importanti collaborazioni con istituzioni europee e amministrazioni pubbliche. Solo per citarne alcuni: dalla direzione del Museo Casanova di Venezia, che ha ideato, curato e diretto, si è proiettato al Kampa di Praga (museo simile al Guggenheim di Venezia), per il quale ha l’incarico di curatore, ideatore e creativo di mostre ed eventi.
"Il mio lavoro? – racconta Cosentino, che fin da ragazzo ha scelto Lucca come sua città adottiva – E’ quello di costruire ponti culturali e forme narrative che aiutino il dialogo artista - fruitore. Qualche mese fa ho portato un grande evento di Street Art a Pistoia: artisti italiani ed internazionali hanno realizzato grandi opere su tele, esposte nel centro storico. La stessa cosa sarà realizzata a Praga". Per Cosentino la cultura ha superato lo stallo in cui l’aveva costretta la pandemia e oggi è impegnato nella pianificazione di eventi fino al 2026.
"Per rendere Lucca turisticamente più competitiva – sottolinea Cosentino – è bene incrementare il sistema museale, culturale e degli eventi, per trattenere i visitatori più giorni in città. È necessario, come sta facendo il sindaco Mario Pardini, fare rete con i territori vicini ed è apprezzabile l’iniziativa di coinvolgere figure di altissimo spessore culturale nazionale e internazionale, legate al territorio. Nei prossimi anni, si giocherà l’importantissima partita delle commemorazioni pucciniane che, se efficacemente organizzate, daranno lustro e visibilità internazionale, con ritorno di un turismo di qualità".
La città dovrà inoltre aprirsi alle nuove tendenze: dalla Street Art, alla Digitale e al "Metaverso" fino agli NFT Art: "Ci sono tante possibilità per nuove forme espositive – aggiunge Cosentino – su cui sto lavorando, con grandi opportunità di attuazione tramite la realtà aumentata nei luoghi d’arte, musei o nelle mostre. Le opere d’arte non si dovrebbero solo guardare, ma ci si deve entrare dentro, immergersi ed immedesimarsi nei pensieri dell’artista". Fra gli impegni più recenti Cosentino vanta anche una collaborazione con lo Stato di San Marino, contribuendo a un progetto importate: "Adesso non posso anticipare niente, spero di poterne parlare fra qualche settimana".
Barbara Di Cesare