REDAZIONE LUCCA

Il ministro D’Inca in visita a Bagni di Lucca

Un giro per il centro e tra le varie realtà imprenditoriali del territorio tra cui Geonova. Ha voluto conoscere anche Mario Lena

Federico D’Inca, il ministro dei rapporti con il Parlamento, ha compiuto ieri mattina una visita a Bagni di Lucca. Di origini bellunesi, il Ministro D’Incà aveva espresso da tempo il desiderio di conoscere la cittadina termale, legata con il gemellaggio del 1964, all’indomani del disastro del Vajont, al comune di Longarone. Accolto dal sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini, dal vice sindaco Sebastiano Pacini, dal consigliere delegato Silvano Salotti, con i quali ha stretto negli ultimi anni una profonda amicizia, il Ministro ha dapprima compiuto una visita nel centro cittadino, rimanendo colpito dalla bellezza del luogo di cui aveva sentito tanto parlare. La seconda tappa, per sua volontà, è stata la visita a Mario Lena, il sindaco del gemellaggio, presso la sua abitazione.

Un incontro toccante per tutti e due. "Pensare che nel 1964 un uomo è partito dalla Lucchesia, – ha dichiarato – in tempi in cui era complicato anche comunicare, per venire a prendere i nostri bambini e portarli a Bagni di Lucca, curarli e ospitarli dopo la tragedia, fu a quel tempo uno straordinario atto d’amore, che dopo 58 anni nessuno a Longarone ha dimenticato. Mario Lena, 97 anni, ancora oggi si commuove ricordando quei momenti, è un patrimonio della memoria che non deve andare perduta, ma restare come esempio e come speranza per il futuro". Il ministro, accompagnato dagli amministratori, ha poi visitato il "Bagno Bernabò", riaperto di recente, esprimendo apprezzamento per lo storico stabilimento termale. Ultima visita alla Geonova di Fornoli, azienda leader nel sollevamento pesi, dove ha incontrato il titolare Francesco Giusti.

"Dopo pochi minuti che ci siamo incontrati per la prima volta – ha detto il ministro – Francesco sembrava un amico. La potenza industriale e la capacità di progredire del nostro Paese, nonostante tutto, si deve anche grazie a persone come lui, che con la sua lungimiranza, volontà e voglia di rischiare, ha creato opportunità di lavoro significative a livello nazionale come è la Geonova. La passione che mette nel suo lavoro è contagiosa anche per altri imprenditori ed è la vera spinta per non fermarsi a piangersi addosso ma di darsi da fare per progredire. E con lui tutti coloro che collaborano con professionalità e altrettanta passione nell’azienda."

Marco Nicoli