Il giorno dopo il presidio. Il grazie alla città degli organizzatori

La manifestazione per la pace di sabato è riuscita con grande partecipazione. Le associazioni: "Vicini a tutti quelli che sono scesi in piazza a Pisa e Firenze".

Il giorno dopo il presidio. Il grazie alla città degli organizzatori

Il giorno dopo il presidio. Il grazie alla città degli organizzatori

I fatti di Pisa e Firenze sono ancora negli occhi di tutti, e le polemiche per gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine non sembrano intenzionate a scemare. Lucca, però, ha risposto in modo diverso. Con la presenza, ma senza dissapori, sono l’unione per cercare di lottare per degli ideali. Nemmeno la grandine ha fermato le quasi quattrocento persone che si sono ritrovate in piazza Napoleone sabato pomeriggio, per difendere il popolo palestinese. La rivendicazione dei presenti, come scritto in una nota firmata da tutti i collettivi e le associazioni presenti, eracontro il conflitto che è a tutt’ora in corso nella striscia di Gaza, in difesa del popolo palestinese.

"Nel corso della manifestazione - si legge nella nota -, sono state dette parole chiare, libere dalla censura, per il cessate il fuoco, per la fine della strage a Gaza e per la liberazione della Palestina, in continuità con la manifestazione nazionale a Milano. Come organizzatori del presidio – che si è trasformato in un corteo lungo le strade della città – vogliamo ringraziare coloro che sono scesi in piazza per manifestare anche contro la repressione estremamente violenta che in questi giorni, come a Pisa, ha colpito il diritto al dissenso e alla libertà di parola".

Durante il presidio ed il piccolo corteo per le vie del centro non sono certo mancate parole di vicinanza nei confronti degli studenti di Pisa. "Vogliamo infine ringraziare il popolo palestinese - concludono -, perché, grazie alla loro resistenza all’annientamento, i popoli in piazza rialzano la testa, come non si vedeva da tanto tempo, scoprendosi parte di una lotta globale per la giustizia e la libertà dall’oppressione. Continueremo a lottare per il diritto alla vita, all’autodeterminazione e per la liberazione del popolo palestinese".

Non sono mancati striscioni, bandiere e cori per la pace. Tantissimi i firmatari della nota, che hanno fatto sentire la propria voce. Presenti, infatti, Società Popolare di Mutuo Soccorso G. Garibaldi, Collettivo di Iniziativa Popolare S. Concordio, Collettivo Nuova Resistenza, Assemblea No guerra No base, Popolare Trebesto, Non una di meno Lucca, Alternativa Libertaria, Forum per la pace Lucca, Cobas Scuola Provincia di Lucca, Potere al Popolo Lucca, Giovani Comunisti Lucca, Rifondazione Comunista Lucca, Unione Popolare Lucca e Possibile Lucca.