Il corridoio ecologico resterà Ma solo tra Porta Elisa e San Jacopo

Il sindaco Pardini: “Nessuno abbandona il tema, sarà un approccio più improntato all’attività didattica“

Stop erba alta a pro di micro fauna lungo i fossi degli spalti, eccezion fatta per un tratto dedicato a questa sperimentazione eco, quello compreso tra Porta Elisa e Porta San Jacopo, in collaborazione con l’Orto Botanico. “Abbiamo deciso di circoscrivere questa pratica a un tratto più ridotto e meglio individuabile, in modo in modo che al visitatore così come al cittadino – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani – l’effetto non risulti quello di uno spazio di verde monumentale trascurato. La sperimentazione in questo modo continuerà, e quel tratto farà da esempio per le buone pratiche per chiunque abbia un angolo di verde a casa. Credo che una nuova amministrazione abbia il diritto di mettere in pratica idee diverse“.

A spiegare la nuova modalità di “corridoio ecologico“, che sta sollevando un vespaio di polemiche, è il sindaco Mario Pardini. “Riguarderà il tratto di spalti da Porta Elisa a Porta San Jacopo: un approccio più improntato sull’attività didattica alle buone pratiche, in collaborazione con l’Orto Botanico. Le polemiche ci sono ma noi – come è nostra abitudine, essendo amministratori - andiamo avanti facendo parlare i fatti e gli atti. Come è successo anche nel caso della strumentalizzazione degli spazi per le associazioni, quando abbiamo deciso di destinare la sede del Castello di Porta San Donato Nuova alla promozione turistica e alla valorizzazione sportiva del monumento più importante della città: le Mura di Lucca. In questo caso è stato subito individuato uno spazio alternativo proprio per tutte le associazioni no profit, nel Cred di via Sant’Andrea, in pieno centro storico, all’ombra della Torre Guinigi“.

“Per quanto riguarda il corridoio ecologico – evidenzia il sindaco – grazie all’apporto di consulenti, abbiamo deciso di procedere in discontinuità con il recente passato con un progetto diverso, già avviato da settimane. Nessuno ha quindi abbandonato il tema, ma anzi è nostra intenzione rilanciarlo - dati alla mano - con più forza“.

L.S.