Il convento che ispirò Suor Angelica. Vicopelago di proprietà del Comune

Il monastero che ospitò la sorella del Maestro è stato acquistato dall’amministrazione per 450mila euro. L’assessore Bruni: “Sarà valorizzato al massimo restituendolo alla più ampia fruizione possibile“. .

Il monastero di Vicopelago, luogo speciale legato a doppio filo alla figura di Giacomo Puccini, ora è di proprietà del Comune. Con la firma del rogito tra la Comunità Monastica del Corpus Domini di Cento, erede della Comunità Monastica Agostiniana Lucchese, e il Comune di Lucca, presso uno studio notarile cittadino, ieri mattina l’amministrazione comunale è entrata in pieno possesso del monastero cosiddetto della Visitazione.

Dopo la firma del contratto di compravendita nei mesi scorsi, infatti, l’atto è stato notificato alla Soprintendenza, per far sì che il Ministero dei beni e delle attività culturali potesse esercitare il proprio diritto di prelazione, al quale ha rinunciato. Ora, dunque, l’ampio comparto storico, stratificatosi attorno all’originaria villa cinquecentesca Buonvisi, appartiene al Comune di Lucca, che lo ha acquistato al costo di favore di 450.000 euro, con la volontà di destinarlo ad attività culturali e sociali, comunque compatibili con la sua natura storica. L’edificio ha una superficie complessiva di 4.015 metri quadrati, oltre giardino e cortili per 1.497 metri quadrati, ed è corredato da un terreno agricolo, oggi incolto, della superficie di 15.460 metri quadrati.

“Con la firma di questa mattina – ha spiegato l’assessore al patrimonio Moreno Bruni – la la comunità lucchese entra in possesso di un luogo inserito in un una zona dall’alto significato architettonico e paesaggistico, un luogo a cui molti lucchesi sono affezionati, avendo frequentato fra queste stesse mura le scuole dell’infanzia e un luogo altamente rappresentativo anche dal punto di vista culturale, poiché qui suor Giulia Enrichetta, sorella del Maestro Giacomo Puccini, trascorse una parte della sua vita. E’ nostra intenzione, anche sulla base degli accordi che l’amministrazione ha preso con la Comunità Monastica del Corpus Domini di Cento, far sì che questo bene venga valorizzato al meglio, restituendolo ad una fruizione più ampia possibile”. Nel monastero fu fatto arrivare anche un armonium della fabbrica “Tedeschi & Raffael/Milano”, donato da Puccini alla sorella il 5 gennaio 1921. La celebre opera pucciniana Suor Angelica, del 1917, è legata proprio alla residenza religiosa della sorella del Maestro a Vicopelago.

Alla firma del rogito di ieri seguiranno, nei prossimi mesi, da una parte le attività di sgombero dei locali da parte della Comunità Monastica, e dall’altra inizieranno i sopralluoghi da parte dell’amministrazione comunale, che saranno propedeutici alla progettazione del futuro di questo nuovo spazio a servizio della comunità.

Laura Sartini