Il centrodestra ci prova con Santini. In arrivo la proposta di candidatura

Lo schieramento punta sull’assessore al turismo di Lucca conquistare il comune di Capannori

Il centrodestra ci prova con Santini. In arrivo la proposta di candidatura

Il centrodestra ci prova con Santini. In arrivo la proposta di candidatura

Nei prossimi giorni ci sarà l’incontro con la parte politica del centrodestra capannorese che formulerà una richiesta ufficiale di candidatura a sindaco a Remo Santini per le prossime amministrative. Il movimento civico, quello che fa capo a "Capannori cambia" e che ha già espresso come candidato alla poltrona di primo cittadino Paolo Rontani, per il momento rimane alla finestra. Il nome dell’assessore era già circolato mesi fa e ad una nostra intervista lui fece capire che sarebbe stato quasi impossibile. Adesso Santini ascolterà la proposta e successivamente si vedrà se il ...matrimonio si potrà fare. Bisognerà capire quali argomenti saranno utilizzati per convincere colui che a Lucca sfiorò il successo contro Tambellini il quale era reduce dal primo mandato. La sensazione è che Santini ci penserà non una ma molte volte prima di scegliere, visto che l’assessorato di cui è responsabile sta funzionando con ottimi risultati, assai apprezzati e che è appena cominciato, considerando che il successo elettorale a Lucca è di 18 mesi fa.

Molti i progetti che sono stati avviati e quindi da portare avanti, tante le idee per il futuro. Diverso sarebbe stato se a Santini fosse arrivata la proposta di candidarsi a Capannori a fine mandato a Lucca.

Nato a Chicago 57 anni fa, residente a Segromigno, Santini, pur rientrando in Forza Italia è sostanzialmente civico e questo ha rappresentato un ulteriore elemento per cui i partiti hanno pensato a lui. Nel Comune più grande ed esteso della Piana, il terzo in Provincia di Lucca, la formula è ormai consolidata: vincono i moderati. Basti pensare allo stesso Menesini.

Oppure ricordare come il candidato del centrodestra del 2019, Salvadore Bartolomei, con la maglia della Lega, in quel momento partito egemone in Italia, non riuscì ad evitare una sonora sconfitta. E in un borgo a tradizione DC nei decenni precedenti, il moderatismo vince. Se Santini non dovesse accettare, allora rimarrebbe in piedi anche l’ipotesi di Matteo Petrini, con un lavoro di ricucitura per presentarsi uniti con Rontani il 9 giugno oppure, come estremo rimedio, giocare sull’apparentamento all’eventuale ballottaggio. In fin dei conti, basta copiare quanto accaduto a Lucca con Pardini.

Massimo Stefanini