REDAZIONE LUCCA

I soldi del Comitato Pucciniano. Rimodulati i contributi agli enti. Al Boccherini vanno 190mila euro

All’istituto è stata riconosciuta parte della somma (oltre 330mila euro) chiesta aderendo al bando per il restauro e il recupero di due sale del Conservatorio legate alla memoria di Giacomo Puccini.

L’istituto musicale Boccherini ha ricevuto quasi 200mila euro dal comitato per le celebrazioni pucciniane

L’istituto musicale Boccherini ha ricevuto quasi 200mila euro dal comitato per le celebrazioni pucciniane

Da zero a 190mila euro: l’Istituto Boccherini, dopo aver intentato una causa al Comitato per le Celebrazioni Pucciniani e essersi rivolto prima al Tar e poi alla Corte dei Conti per denunciare la presunta opacità e il presunto conflitto di interessi nella gestione del Comitato stesso, ha visto riconoscere le sue ragioni.

Il Comitato presieduto dal maestro Umberto Veronesi, in una delle sue ultime riunioni, ha deciso infatti, su indicazione di una commissione tecnica costituita ad hoc, di rimodulare i contributi a disposizione degli enti che avevano fatto richiesta di denaro per la tutela dei luoghi pucciniani.

Nel marzo dello scorso anno, e non senza pesanti polemiche e successivi strascichi giudiziari, l’Istituto Boccherini aveva partecipato al bando richiedendo oltre 330mila euro per il restauro e il recupero di due sale del Conservatorio legate alla memoria di Puccini. Di quella domanda, per mesi, mentre i contributi ad altri enti erano stati resi noti, non se ne è saputo più nulla e gli stessi vertici dell’Istituto, a inizio 2024, denunciarono nel corso dei una conferenza stampa di non sapere che fine avesse fatto la loro richiesta né, tantomeno, i motivi che avevano portato all’ormai evidente, ma non comunicato, respingimento.

Nel maggio scorso il Boccherini si è rivolto al Tar (nel maggio scorso) per chiedere l’annullamento della delibera e successivamente (nel settembre scorso)anche alla Corte dei Conti, mentre il Comitato aveva comunque fatto sapere che circa 600mila euro dei 3,3 milioni complessivi per questo tipo di interventi non erano impegnati e in attesa del pronunciamento del Tar previsto per il 28 novembre prossimo.

Ad agosto, però, il Comitato per le Celebrazioni aveva autonomamente provveduto a revocare lo stesso avviso pubblico per la raccolta di proposte progettuali relative alla tutela dei luoghi pucciniani, pubblicato nel febbraio 2023, ravviando così la procedura di valutazione. Per quest’ultima, è stata rinominata una commissione di cui fanno parte Gabriele Dotto, Umberto Sereni (che ha poi rinunciato ed è subentrato Claudio Buja)e Barbara Zanieri. Proprio alla luce di queste rivalutazioni, sono stati inseriti contributi anche i 190mila euro per l’Istituto Boccherini in un primo tempo, come detto, totalmente escluso. A conti fatti, al Festival Pucciniano vanno ora 390.450 euro, 85mila al Teatro del Giglio, 65mila ai Lucchesi nel Mondo, 79mila al Puccini Museum, 175mila alla Fondazione Simonetta Puccini, 34mila al Comune di Pescaglia, 80mila al Villino di Viareggio del Maestro, 25mila alla Parrocchia di Mutigliano, 190mila all’Istituto Boccherini, 53mila al Conservatorio di Milano e 10mila al Teatro di Bagni di Lucca. Ora, ci sarà da capire se gli strascichi giudiziari avranno termine.