L’assemblea di Banco Bpm ha approvato a larghissima maggioranza i punti all’ordine del giorno. In particolare il sì al bilancio, chiuso con un utile di 1.264 milioni, in crescita dell’85% sull’esercizio precedente, è arrivato con il 99.87% dei voti, la distribuzione del dividendo di 0.56 euro è stata votata dal 99.94% dei soci presenti in assemblea e anche la politica di remunerazione ha ottenuto il 95% di consensi. Nonostante la corsa a Piazza Affari, Banco Bpm potrà dare ulteriori soddisfazioni ai suoi azionisti avvantaggiandosi di un piano strategico che promette "un impulso ancor maggiore alla crescita della redditività", generando sei miliardi di utili e distribuendone quattro ai soci tra il 2023 e il 2026.
È ottimista l’amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, nelle sue dichiarazioni ai soci in occasione dell’assemblea sul bilancio. Grazie al piano si porranno "le premesse per poter sfruttare appieno il potenziale di valorizzazione della nostra banca", potenziale che non si è "ancora espresso nella sua interezza" nonostante un balzo del titolo "superiore al 160% nell’ultimo triennio". "L’esperienza che abbiamo maturato nei primi anni di vita di Banco Bpm - afferma Castagna - dimostra infatti che ci vogliono tempo ed energie affinché il mercato apprezzi e riconosca il valore di aggregazioni così complesse".