REDAZIONE LUCCA

I primi 50 anni della Compagnia Balestrieri Lucca

Iniziati i festeggiamenti con l’inaugurazione della mostra nella sede della Casermetta S.Pietro

Inaugurata, nella sede della Compagnia Balestrieri Lucca, la Casermetta San Pietro sulle mura, la mostra ’Cinquant’anni della nostra storia’, dedicata al mezzo secolo di vita della Compagnia. Sono intervenuti il vice sindaco Giovanni Lemucchi e l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti, che hanno sottolineato l’importanza di avere allestito la mostra "in un momento di incertezza come quello attuale", per testimoniare la serie di iniziative culturali della Compagnia che sono parte significativa della memoria della città".

"Per noi è una giornata molto importante - ha detto il gonfaloniere Giorgio Serafini - perché festeggiamo i nostri primi 50 anni. Il 10 ottobre 1970 veniva infatti firmato l’atto costitutivo dello statuto dell’ associazione. Il programma varato all’inizio dell’ anno per celebrare la ricorrenza era molto più completo di quello che abbiamo potuto realizzare a causa dell’ emergenza sanitaria. Iniziamo con la mostra, per concludere il 19 settembre 2021, cinquant’anni dopo il primo palio della balestra dell’era moderna disputato a Lucca, il Palio della Terzanaia".

La storia della balestra rinasce a Lucca nel 1970, quando un gruppo di amici, desideroso di riscoprire le glorie del passato cittadino, fonda la Compagnia Balestrieri Lucca con lo scopo di far rivivere l’antico Palio della Balestra, disputato ininterrottamente nella città dal XII al XVII secolo. I principali promotori furono Giuliano Marchetti e Claudio Marraccini, che si occuparono rispettivamente della parte storica e della realizzazione delle prime balestre. Il successo fu immediato grazie alla fattiva collaborazione del sindaco di quegli anni, Giovanni Martinelli e presto il gruppo si fa conoscere e apprezzare in Italia e all’estero. La Compagnia ha organizzato fino al 2019 tante rievocazioni storiche, prima fra tutte il Palio di San Paolino, che si disputa il 12 luglio, in occasione della festa del patrono della città.

Da non dimenticare è anche la Festa della Libertà, che, seppur poco conosciuta dai lucchesi, si celebra la prima domenica dopo Pasqua e rievoca la prima festa civile della Repubblica di Lucca, istituita nel 1370 per ricordare la riconquista della libertà dopo trenta anni di dominio pisano. L’organizzazione di queste rievocazioni, per una maggiore visibilità e per permettere la partecipazione di tutte le associazioni storiche, è stata poi affidata in via temporanea all’amministrazione comunale La Compagnia si impegna a partecipare attivamente alla vita cittadina con mostre, conferenze, concerti, lezioni di storia medioevale, lezioni di tiro con la balestra e con l’arco e molto altro.

Al suo interno esistono ben sei gruppi: Arcieri, Balestrieri, Sbandieratori, Musici, Danza Rinascimentale e Figuranti. I soci offrono la loro attività in maniera volontaria e si considerano amanti di Lucca e della sua storia. infine, il gruppo dei Piccoli Balestrieri, formato da giovani tra i 10 e i 14 anni, è stato avviato alla nobile arte del tiro con la balestra grazie all’istituzione di corsi speciali per bambini. Saranno loro il futuro della Compagnia.