REDAZIONE LUCCA

Housing sociale, sala polivalente e parchi

Assegnati i lavori di rigenerazione urbana per la casa di Spianate confiscata alla ’Ndrangheta. A primavera aprirà il cantiere

Housing sociale, sala polivalente e parchi

Aggiudicato dal Comune di Altopascio l’appalto (procedura negoziata), per i lavori alla casa di Spianate confiscata alla ’Ndrangheta e che diventerà uno spazio polivalente per la comunità. In primavera lo start al cantiere.

Vincitrice è risultata la rete temporanea d’impresa Costituendo, composta dall’Impresa lavori Ingg. Umberto Forti & Figlio SPA di Pisa, dalla Lorenzini srl di Ponte Buggianese e dalla Mario Menechini srl di Pistoia: tre aziende toscane che nei prossimi mesi potranno partire con il cantiere e cambiare il volto della frazione più popolosa di Altopascio. Il costo complessivo dell’intervento è di 2,2 milioni di euro derivanti dal PNRR, grazie al bando per la rigenerazione urbana vinto un anno fa dall’amministrazione D’Ambrosio.

Nel dettaglio, la zona di via Michelangelo Moroni sarà trasformata in un parco pubblico, con giochi inclusivi e arredi per vivere il quartiere. La villetta, attualmente in pessime condizioni, sarà demolita e sostituita da un edificio più ampio (nella foto un rendering) composto da tre appartamenti da destinare ad housing sociale.

Il piano terra dell’immobile diventerà invece una sala polivalente, con cucina e bagno per disabili, a disposizione di tutta la comunità. Nella porzione di terreno adiacente al nuovo edificio sarà realizzato un secondo parco pubblico con giochi inclusivi per bambini e ragazzi fino a 15 anni.

Entrambi i parchi saranno realizzati con pavimentazioni anti-trauma e i giochi faranno parte di una linea ecosostenibile derivante da materiale riciclato post-consumo, come rifiuti recuperati dagli oceani, tessuti usati, rifiuti di imballaggi alimentari, sacchetti di plastica usati. Tutta l’area, dunque, esprimerà la volontà di favorire la socialità e l’aggregazione.

"Siamo andati veloci e spediti - commentano il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Mastromei - i progetti, la procedura negoziata, ora l’assegnazione. Il tutto in circa due mesi. La rigenerazione sarà complessiva, perché riguarderà tanto gli interni quanto gli spazi esterni: è dal 2003 che si parla di questo immobile e dopo quasi 20 anni di niente, oggi, grazie al lavoro degli uffici e dell’amministrazione, ci stiamo organizzando per far partire il cantiere. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di uno spazio polivalente a piano terra e due parchi pubblici attrezzati".

Massimo Stefanini