
Hofmann, artista europeo. In mostra alla Ragghianti
Un viaggio nell’astrattismo e nel Bauhaus attraverso le opere di un’icona del Novecento. Otto Hofmann è in mostra da oggi alla Fondazione Ragghianti. Paolo Bolpagni della Fondazione Ragghianti e il suo co-curatore della mostra, Giovanni Battista Martini, hanno presentato ieri mattina la retrospettiva dedicata all’artista europeo Otto Hofmann. Intitolata "Otto Hofmann artista europeo. Dal Bauhaus all’Italia". L’esposizione che ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il supporto di Banco BPM, offre un’opportunità unica per immergersi nell’astrattismo e nel mondo del Bauhaus attraverso le opere di un artista la cui vicenda ha attraversato gran parte del Novecento.
La mostra, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, rappresenta la prima retrospettiva su Otto Hofmann in Italia da circa quindici anni. Espone una vasta selezione delle sue opere, inclusi molti lavori inediti, e si terrà dal 3 maggio al 14 luglio presso la Fondazione Ragghianti, situata nel Complesso monumentale di San Micheletto a Lucca. Il percorso espositivo si apre con le opere realizzate da Hofmann al Bauhaus, celebre istituzione artistica dove fu allievo di maestri del calibro di Klee, Kandinskij e Albers. Prosegue con opere eseguite durante la guerra e il suo periodo di prigionia russo.
Infine, la mostra offre anche uno sguardo sulle opere realizzate da Hofmann nel dopoguerra, quando riprese la sua carriera di pittore, ceramista, designer e insegnante di accademia, alternando soggiorni in Belgio, Francia e Italia. Particolare attenzione è riservata al suo soggiorno a Pompeiana, dove visse gli ultimi vent’anni della sua vita, ispirato dalla luce e dal paesaggio ligure.
"E’ importante approfondire la figura di Hofmann per comprendere meglio l’astrattismo e il Bauhaus,- sottolinea Paolo Bolpagni, co-curatore della mostra - poiché l’astrattismo è la più difficile tra tutte le arti, come scriveva Kandinskij". La mostra, arricchita da opere e documenti inediti, rappresenta un’occasione unica per esplorare il percorso artistico di Hofmann e per riflettere sulla straordinaria eredità del Bauhaus. L’evento è accompagnato dalla pubblicazione di un catalogo in italiano, edito dalla Fondazione Ragghianti Studi sull’arte, che contiene riproduzioni delle opere esposte, immagini, documenti e contributi critici. La mostra è aperta dal martedi alla domenica, per tutto il giorno, da oggi fino al 14 luglio 2024.
Re. Graz.