
Guido, Antonella e "La Loggia" di Altopascio Per loro, un San Valentino lungo ben 35 anni
Come una grande storia d’amore. Iniziata il 14 febbraio 1988 e ancora protagonista oggi, 35 anni dopo. La spaghetteria "La Loggia", (il nome deriva dal Loggiato Mediceo sotto il quale si trova il locale, nel cuore del centro storico di Altopascio, tra le piazze Ricasoli e Garibaldi), cominciò la sua avventura come spaghetteria proprio quel giorno di San Valentino di 35 anni fa. In questi tre decenni e mezzo è diventato un mito, una specie di icona per la cittadina del Tau.
L’avvio dell’attività per la festa dedicata agli innamorati è una metafora, perché ci sono voluti passione, amore, entusiasmo per portare avanti questa avventura imprenditoriale. Si dice che tutti ad Altopascio vi abbiano messo piede almeno una volta.
Gestione rigorosamente familiare: Guido Bassetti e Antonella Gliori (nella foto) con il figlio Alessandro e chissà che il loro nipote Leonardo di 17 mesi un giorno non decida di prenderne le redini. All’epoca, alla fine degli anni Ottanta di spaghetterie, intese come luogo per pranzi veloci, se ne trovavano poche in Toscana. Il successo fu rapidissimo. La torta di mele di Antonella e il ragù di Guido sono diventati dei must, anche alcuni chef si sono interessati.
Dal negozio sono passate generazioni di ragazzi, poi diventati genitori e nonni. L’umiltà e la dedizione i segreti per questo lavoro. I piatti della Loggia sono nei blog e nei post di clienti che ora si trovano a New York, Los Angeles, Parigi, Berlino. Guido e Antonella, con i figli e il resto della famiglia, hanno conquistato i cuori di tutti, portando alto il nome di Altopascio.
Massimo Stefanini