Grande festa in paese: "Un orgoglio per tutti noi"

In tantissimi si sono ritrovati a Ponte a Serraglio a tifare per Jasmine

Il sogno di Jasmine Paolini è diventato realtà. E con lei è scoppiata la festa al Bar Italia di Ponte a Serraglio dove tanti suoi sostenitori e compaesani si erano riuniti per seguire in diretta la finale. Prima dell’inizio, pur tra la fiducia incondizionata, trapelava in tanti l’emozione e il timore di non farcela, ma alla fine la gioia è stata incontenibile, per un’impresa storica compiuta da Jasmine. L’abbiamo vista e sentita nella premiazione finale, dove come sempre ha sfoderato il suo sorriso contagioso ed è scattato il brindisi per esultare al suo successo mondiale. È stato un momento di festa forse irripetibile, sicuramente indimenticabile, foriero di tanti altri successi, che Jasmine merita come atleta e come ragazza.

A condurre il brindisi Roberto Ragghianti, che ha sempre seguito la Paolini fin da bambina, quando ha iniziato a giocare al Tennis Mirafiume di Bagni di Lucca, sotto la guida del maestro Ivano Pieri. "Jasmine - ha ricordato Roberto - metteva passione e grande volontà, già convinta a dieci anni di mirare ad ambiziosi traguardi. Addirittura ad una mia precisa domanda mi rispose che il suo obiettivo era quello di arrivare a giocare a Wimbledon". Anche Piera Lucchesi del Bar Italia ricorda Jasmine quando iniziò a muovere in primi passi nel tennis: "Un sogno impossibile si è realizzato oggi".

E Giulio Calissi del Bridge Hotel aggiunge: "La conosco da quando era una bambina, con suo padre Ugo siamo cresciuti insieme e suo fratello William era a scuola con mio figlio. Praticamente una di famiglia, è una grandissima emozione averla vista trionfare in un torneo tanto importante". Al Bar Italia la gente è andata via via aumentando, Lucia Quilici e Irma Pighini, hanno rinverdito il ricordo di Jasmine bambina al tennis Mirafiume. E Clara Tommasi, commossa fino alle lacrime, ha ricordato: "La tenevo tra le braccia da piccolina e con il passeggino la portavo a vedere i pesci rossi nella vasca del Circolo. Ci tengo a far sapere che lei è di Bagni di Lucca".

Marco Nicoli