Gli esperti a convegno. Tanti i nodi da sciogliere

L’appuntamento di oggi nella chiesa di San Giovanni è promosso da Cattedrale, Opificio delle pietre dure, Arcidiocesi e Soprintendenza .

Gli esperti a convegno. Tanti i nodi da sciogliere
Gli esperti a convegno. Tanti i nodi da sciogliere

LUCCA

Il convegno in programma oggi nella chiesa di San Giovanni è promosso dall’Ente Chiesa cattedrale San Martino, dall’Opificio delle pietre dure, dall’Arcidiocesi di Lucca e dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara. Due le sessioni che occupano l’intera giornata. La prima sarà aperta alle ore 10 dai saluti istituzionali. Seguiranno le prime relazioni: alle 10,30 questa sessione che ha per titolo "Il progetto Volto Santo tra storia, diagnostica e operatività" sarà moderata da Francesco Niccoli.

Annamaria Giusti parlerà di: "Antichità e contesto del Volto Santo"; Renata Pintus del "contributo dell’Opificio pietre dure: un progetto intersettoriale, dall’oggetto al contesto"; Maria Elena Fedi del "contributo del C-14 per la datazione dei materiali del Volto Santo"; Nicola Macchioni dei "legni del Volto Santo di Lucca: identificazione e implicazioni"; Luigi Colombini, Maddalena Lazzareschi ed Elisa Zonta dello "smontaggio dei paramenti tessili e lignei nella cappella del Civitali"; Sara Penoni e Carolina Cannizzaro delle "pitture murali emerse all’interno del Tempietto del Volto Santo. Primi interventi e progetto di studio finalizzato al restauro". Ci sarà quindi spazio per un primo dibattito prima della pausa pranzo.

La seconda sessione, che avrà inizio alle ore 15 avrà per titolo: "Contributi tecnici e scientifici per il restauro" e sarà moderata da Renata Pintus. Pietro Capone, Tommaso Sorbi, e Tommaso Giusti parleranno del "restauro del Volto Santo: un cantiere-laboratorio nella Cattedrale di San Martino"; Sara Bassi e Francesca Spagnoli dello "studio della tecnica costruttiva e dei materiali costitutivi per la definizione della metodologia di restauro del Volto Santo"; Thierry Radelet del "Volto Santo e la diagnostica non invasiva"; Andrea Cagnini, Monica Galeotti e Simone Porcinai di: "sotto la superficie: le indagini scientifiche per la caratterizzazione dei materiali in stratigrafia"; infine Perla Colombini parlerà di "come le macromolecole raccontano la storia".

Anche dopo questa seconda sessione ci sarà spazio per il dibattito prima delle conclusioni della giornata. Dunque un convegno con i professionisti coinvolti nel restauro del Volto Santo, i tecnici e gli esperti scientifici dell’Opificio delle pietre sure, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, dell’Università di Pisa e del Consiglio nazionale delle ricerche. La partecipazione al convegno è libera e gratuita.