
L’arcivescovo di Lucca, monsignor Paolo Giulietti (foto Alcide)
"Ogni Avvento rappresenta un invito ad accogliere di nuovo il dono di una speranza affidabile; tanto più nel 2024, poiché è proprio nel segno della speranza che – la notte di Natale – sarà aperto il Giubileo". Inizia così la lettera che l’arcivescovo Paolo Giulietti ha inviato alle comunità in vista di domani 1 dicembre, prima domenica di Avvento.
"Nella Bolla di indizione del Giubileo “Spes non confundit”, Papa Francesco ha infatti dichiarato che “la speranza è il messaggio centrale del prossimo Giubileo”, il quale sarà celebrato con l’intenzione di “rianimare la speranza” in tutti. Ha anche additato in Maria “la più alta testimone della speranza. Non è un caso che la pietà popolare continui a invocare la Vergine Santa come “Stella maris”, un titolo espressivo della speranza certa che nelle burrascose vicende della vita la Madre di Dio viene in nostro aiuto, ci sorregge e ci invita ad avere fiducia e a continuare a sperare”". La lettera è consultabile su www.diocesilucca.it
Poi ecco l’invito a prendere parte a vari appuntamenti diocesani che verranno proposti nelle prossime settimane. Ne riportiamo alcuni. C’è la proposta culturale "Respice Stellam" che inizia proprio domani 1 dicembre nella chiesa di Santa Maria in Corteolandini alle ore 17.30 "Rallegrati Maria" con concerto diretto da mons. Emilio Citti.
Da mercoledì 4 a domenica 22 dicembre nella chiesa di San Cristoforo la mostra "Il volto di Maria" con opere uniche dell’Unione cattolici artisti italiani di Lucca con orario di apertura: lun-ven 16-19.30; sab-dom 10.30-12.30. L’8 dicembre sarà possibile fare visita a tre chiese "mariane" di Lucca nel centro storico: Santa Maria Forisportam; San Michele (dove viene inaugurato il restauro della Madonna del Canto); San Leonardo in Borghi.