Giro di boa per la giunta Giani "Ci aspettano tante opportunità"

Il presidente ha presentato ieri, a Palazzo Ducale, la relazione di metà mandato agli amministratori locali "Oltre 700milioni le risorse del Pnrr destinate al territorio lucchese, ampio e diversificato" .

"Fino ad oggi abbiamo giocato in difesa, ora passiamo all’attacco". Così il governatore Giani ha esordito - prendendo in prestito slogan calcistici - alla presentazione della relazione di metà mandato avvenuta a Palazzo Ducale (primo di una serie di appuntamenti lucchesi che lo hanno visto, sempre ieri, al teatro del Giglio per l’evento in ricordo di Vincenzo Placido e lo vedranno oggi all’incontro sul cartario promosso da Qn). In sala Ademollo, di fronte a una platea prettamente di centrosinistra, con (non) tutti gli amministratori del territorio, tra cui spiccava per forza di cose il sindaco Pardini, il presidente Giani ha fatto un bilancio di quella che è stata la sua amministrazione fino ad oggi. Due anni fortemente segnati dalla pandemia prima e dalla guerra poi, con effetti economici fisiologici (da qui la frase di cui sopra), che oggi però aprono a possibilità importanti in termini di risorse.

"La provincia di Lucca ha 878 progetti di Pnrr, questo significa oltre 700milioni di risorse - ha sottolineato Giani -. Contemporanemante abbiamo i fondi strutturali europei e una serie di finanziamenti regionali che abbiamo voluto concentrare su un territorio ampio e diversificato com’è quello lucchese". Diversificato si, ma con alcune criticità comuni: tra tutte quella delle infrastrutture. Di questioni aperte ce ne sono tante: dagli Assi viari al ponte sul Serchio al raddoppio ferroviario.

"Per quanto riguarda gli Assi viari - continua Giani - spero venga attuato in questa legislatura. Abbiamo le idee sul tracciato con cui rapportarsi a Anas. Su Altopascio e lo svincolo per non entrare in città, ho dato la disponibilità nel momento in cui c’è la chiarezza di idee e connessione di metterci i soldi per procedere. Sul raddoppio ci stiamo muovendo con grande determinazione, mancano 80 metri circa perché la galleria di Serravalle possa sfondare il diaframma. Abbiamo fatto un sopralluogo un mese fa e io sto alle costole di Rfi perché voglio che un’attività su cui la Regione ha investito 200 milioni, possa essere realizzata il prima possibile. Il collegamento da Pistoia a Montecatini consente di aprirsi dalla Valdinievole sul fronte lucchese. Dall’altra parte siamo nella fase di progettazione del tratto da Lucca a Pescia, e anche se ci trovassimo solo la strozzatura di Montecatini, dove ancora non è stato definito come far passare il secondo binario, ci sarebbe comunque una grande agevolazione per il tpl. Abbiamo avviato poi il dialogo sul collegamento tra Viareggio e Lucca. Siamo solo all’inizio però è l’obiettivo. È importante iniziare a ragionare di una maggiore capacità di servire la costa".

Tere. Sca.