REDAZIONE LUCCA

Girava con il coltello. Minorenne sorpreso con lama da macellaio

Blitz della Polizia dietro la stazione: nei guai un 17enne

L’impressionante arma da taglio sequestrata dalla Polizia al ragazzo

L’impressionante arma da taglio sequestrata dalla Polizia al ragazzo

Giovani gang ancora nel mirino delle forze dell’ordine, che nelle ultime settimane hanno particolarmente intensificato i controlli preventivi in centro e in periferia. La Polizia di Stato di Lucca stavolta ha denunciato un ragazzo minorenne per porto di armi da taglio.

L’episodio in questione risale alle 16:30 di sabato 10 maggio scorso, quando la Polizia è intervenuta su segnalazione di un cittadino che aveva visto un gruppo di quattro ragazzi in atteggiamento sospetto in via Nottolini, nei pressi del sottopasso della stazione ferroviaria. Uno dei ragazzi infatti brandiva un grosso coltello e sulla base della segnalazione le Volanti della Questura sono subito intervenute sul posto.

I poliziotti giunti in via Nottolini hanno identificato i giovani presenti e hanno proceduto alla perquisizione personale del soggetto descritto dal cittadino, rinvenendo effettivamente addosso al ragazzo un grosso coltello da macellaio: l’arma da taglio aveva una lama di ben 17 centimetri e una lunghezza complessiva di 28 centimetri.

Il minore, un 17enne residente in provincia di Pistoia, di origini albanesi, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Firenze, mentre il coltello è stato immediatamente sequestrato dai poliziotti.

Un episodio piuttosto inquietante, vista anche la giovanissima età del ragazzo, che ripropone il delicato tema sollevato dalla recente aggressione a Vinicio Fruzzetti, il 78enne accoltellato a scopo di rapina in via del Battistero da due diciassettenni la sera del 15 aprile scorso. I due giovani si erano poi costitituiti a carabinieri e polizia il giorno successivo. Nei guai anche una loro amica non ancora quindicenne che quella sera era in loro compagnie e aveva solo assistito all’agguato, per poi fuggire spaventata. Al momento tutti e tre sono in libertà, monitorati dai servizi sociali.