
La giornata non poteva non concludersi in un luogo simbolo per il frutto in questione: il Museo della Castagna di Colognora di Pescaglia. A fare da Cicerone, il direttore del Museo, Angelo Frati. Lo scorso 29 settembre si è tenuta infatti a Lucca la Giornata Tecnica sul castagno, organizzata dalla Società Italiana di Ortoflorofrutticoltura e dall’Associazione dei Castanicoltori della Lucchesia, in collaborazione con l’Orto botanico di Lucca, con il patrocinio del Comune di Lucca, dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio e grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La giornata ha permesso di illustrare i risultati delle ricerche in atto presso varie università ed istituti italiani e di mettere in proficuo contatto il mondo accademico con quello dei castanicoltori.
Al termine dei lavori, svoltisi con la partecipazione di un pubblico numeroso e qualificato, gli studiosi intervenuti hanno potuto visitare l’Orto botanico di Lucca guidati dalla curatrice Alessandra Sani. Successivamente un gruppo di convegnisti ha potuto effettuare un’escursione nei castagneti della Media Valle del Serchio, alla Cune di Borgo a Mozzano. La giornata si è degnamente conclusa con una visita al Museo del Castagno di Colognora. Durante la visita, Angelo Frati, direttore del Museo, ha illustrato i vari oggetti legati alla millenaria cultura del castagno e le collezioni sono state apprezzate dagli studiosi e dai ricercatori convenuti nel borgo della Val di Roggio.
Con questo evento di notevole rilievo tecnico e scientifico si è confermata l’importanza della castanicoltura della provincia di Lucca, che ha solide basi qualitative e tali da permettere l’auspicabile rilancio di una coltura molto importante anche sotto il profilo ecologico e per la gestione del territorio.