Giochi d’acqua sulle soavi note del Settecento

Nuovo concerto di ’Animando’ dalla chiesa dei Servi. Si svela la canzonetta del lucchese Gioseffo Guami

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Nuovo appuntamento con i Concerti di primavera pensati per la rassegna Il Settecento musicale a Lucca dal centro di promozione musicale Animando. Dopo il successo della serata inaugurale con la musica inglese, ecco che domani alle 18 dalla chiesa dei Servi, in diretta streaming, il maestro Gianmaria Griglio dirigerà l’ensemble Animando in Giochi d’acqua. Le note del pianoforte saranno affidate a Stefano Teani, mentre primo violino sarà Massimo Coco. Un viaggio fra musiche senza tempo, da Vivaldi a Rossini passando per Offenbach, Hahn, fino al contemporaneo Pedini. Piccola gemma del repertorio in programma sarà una canzonetta del lucchese Gioseffo Guami, compositore del tardo Rinascimento e primo organista della basilica di San Marco a Venezia e della cattedrale di Lucca. L’acqua, con tutte le suggestioni onomatopeiche i valori simbolici che esprime, sarà il filo

conduttore del concerto preceduto dall’introduzione del musicologo e ottimo divulgatore Marco Mangani – che, a Lucca, ricopre anche il ruolo di presidente del Centro studi Luigi Boccherini. L’apertura è affidata alla sinfonia da La Senna festeggiante di Antonio Vivaldi (1678-1741), una

serenata scritta per tre voci, orchestra e basso continuo che fu messa in scena la prima volta presumibilmente nel 1726 a Venezia, con tanto di dedica al re di Francia Luigi XV.

Il programma prosegue con una canzonetta francese, La ondeggiante, del lucchese Gioseffo Guami (1542-1611), cantante, prolifico compositore di madrigali e musica strumentale, considerato uno dei maggiori organisti italiani del tardo XVI secolo. L’ensemble Animando ne proporrà l’ascolto nell’arrangiamento curato dal maestro Griglio. Un Gioacchino Rossini (1792-1868) dodicenne, quello cameristico delle sei Sonate a quattro per archi, con il contrabbasso al posto della viola, arricchirà l’offerta dell’appuntamento alla chiesa dei Servi: per l’occasione verrà eseguita l’ultima sonata, nota col titolo La tempesta. Il concerto proseguirà con due ulteriori sorprese: un delizioso cameo dalla famosa barcarolle dell’opera buffa Orfeo all’inferno di Jacques Offenbach (1819-1880) e la canzonetta Sopra l’acqua indormenzada, scritta dal franco-venezuelano Reynaldo Hahn (1874-1947) e arrangiata per orchestra d’archi dal maestro Griglio. La chiusura, infine, è affidata alla musica di un compositore contemporaneo, il perugino Carlo Pedini (1956). H2O è il titolo del suo concerto per pianoforte e orchestra d’archi, che conduce l’ascoltatore tra le sensazioni e le diverse forme dell’acqua, dal rumore che fa nel vento a quello delle piccole gocce fino alla trasformazione in vapore. Il concerto andrà in onda in diretta alle 18 sui canali YouTube di Animando e Live Love Lucca, così sulla pagina Facebook dell’associazione. Trasmissione in differita su Vuemme Tv Lucca, canale 813 del digitale terrestre, alle 21,15. Ultima replica televisiva in programma per domenica 2 maggio alle 17.10 su Noi Tv.