Giocare al posto di studiare

"Piccole Grandi Avventure", un gioco di ruolo sviluppato per contrastare la povertà educativa, sarà presentato in anteprima a Lucca Comics&Games. Un modo innovativo per favorire l'apprendimento e accompagnare le fragilità.

Giocare al posto di studiare

Giocare al posto di studiare

Un messaggio forte contro la povertà educativa, per supportare l’apprendimento attraverso il gioco. È quello che parte da Lucca Comics&Games dove, sabato e domenica novembre, verrà presentato in anteprima nazionale il gioco di ruolo “Piccole Grandi Avventure”, un’avventura co-progettata da bambini e ragazzi, con un sistema di regole e una ambientazione originali, il tutto corredato da dieci avventure, per favorire l’apprendimento e accompagnare le fragilità. Giocare al posto di studiare? Sì, ma non esattamente. “Piccole Grandi Avventure”, infatti, è un gioco di ruolo a tutti gli effetti, sviluppato all’interno del progetto nazionale “L’ora di lezione non basta”, il cui scopo è quello di trasformare l’approccio educativo e didattico in contesti dove la dispersione scolastica e il disagio sociale sono elevati.