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“Giardino con 30 posti E’ il nostro ossigeno“

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E il ristorante Celide come farà? In realtà la soluzione c’è anche se non si vede. Ed è tutta in quei trenta posti a sedere che arredano il giardino esterno, appartato, non visibile, ma che per fortuna c’è. “Siamo ripartiti, felici di poter finalmente rivedere i nostri clienti – dice Simona Greculeasa, proprietaria del ristorante Celide –. Anche loro non vedevano l’ora di tornare a pranzo, sei mesi di chiusura sono stati lunghissimi anche se ce l’abbiamo messa tutta per non fermarsi mai, con asporto e delivery. Una ripartenza ai minimi termini, che ci auguriamo serva per scaldare bene i motori in attesa di quella vera“. Anche al Celide le prenotazioni, soprattutto nei giorni feriali, non mancano. “Francamente non speriamo tanto nella cena perchè è troppo condizionata dalle condizioni di un meteo ancora ballerino – dice –. Anche oggi i clienti sono venuti a pranzo portandosi dietro giacchetto e golfino. E’ questione di tener duro una decina di giorni, poi anche la stagione ci sarà più complice“. Il gran ritorno del Celide è ancora e sempre all’insegna dei migliori piatti di pesce.

“Con qualche novità in più – sottolinea Simona –, sempre restando solidamente sul binario della nostra tradizione, fedeli alla nostra linea. Ma la cucina ha bisogno di novità, che noi avevamo già avviato prima della pandemia, sempre basandosi sul pescato del giorno“. E dopo un periodo 7 giorni su 7, Celide recupera il giorno di riposo, la domenica.

L.S.